(DIRE - Notiziario Sanita') Forli', 21 apr. - Migliora la
diagnostica urologica a Forli' grazie ad un ecografo di ultima
generazione appena donato dalla Banca Popolare dell'Emilia
Romagna all'unita' di Urologia all'Ausl locale (11 mila
prestazioni all'anno). "Il nuovo strumento, innovativo per l'alta
qualita' dell'immagine, consentira' di svolgere indagini ancor
piu' approfondite e precise in particolare nelle malattie
neoplastiche, ottenendo una migliore precocita' nella diagnosi",
e' il coro oggi di dirigenti sanitari e bancari all'incontro con
la stampa all'ospedale Morgagni-Pierantoni (presenti tra gli
altri il direttore generale dell'Ausl Licia Petropulacos e il
direttore Marche-Romagna di Bper Massimo Versari). Una diagnosi
precoce e' il "requisito fondamentale" per poter sfruttare poi al
meglio le opportunita' di guarigione oggi possibili grazie alla
chirurgia robotica, settore in cui l'ospedale
'Morgagni-Pierantoni' di Forli', ricordano i protagonisti, e' ai
vertici del panorama nazionale.
"In questo caso sosteniamo un progetto importante per la sanita',
poiche' l'alta qualita' tecnologica dell'ecografo consentira' di
migliorare la qualita' diagnostica", osserva Versari.
Il nuovo ecografo, fra l'altro, e' in grado di supportare le
future evoluzioni della tecnologia nel campo tridimensionale e
consente una qualita' d'immagine superiore alla media delle
apparecchiature precedenti: "Con notevole vantaggio per i
pazienti anche in altri settori importanti dell'urologia quali la
calcolosi urinaria, l'andrologia e lo studio della incontinenza",
sottolinea il direttore di Urologia dell'Ausl forlivese Teo
Zenico.
(Wel/ Dire)