PER COMBATTERE IL DISAGIO SOCIALE NEI TERRITORI A RISCHIO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 apr. - Un protocollo
d'intesa per prevenire il disagio sociale nelle aree montane di
Casentino, Amiata Grossetana e Colline Metaliffere e' stato
firmato questa mattina dall'assessore regionale alla Salute
Daniela Scaramuccia, dal presidente di Uncem Toscana Oreste
Giurlani e dai tre presidenti delle Societa' della salute di
Casentino, Amiata Grossetana, Colline Metallifere. Fine ultimo
del Protocollo, denominato "Montagna in Salute", e' quello di far
fronte all'emergenza suicidio, creando un modello di prevenzione
replicabile ed estendibile ad altri territori, fronteggiando i
fattori correlati quali le problematiche sull'uso di alcol, lo
stalking, la violenza di genere. Per l'attuazione del protocollo,
la regione Toscana destina la somma di 240 mila euro per il 2011,
di cui 150 mila all'avvio del progetto, la parte restante entro
il 31 dicembre 2011. Le Societa' della salute firmatarie si
impegnano a compartecipare con 20 mila euro ciascuna.
Complessivamente, il progetto ha un costo di 300 mila euro.
Il protocollo nasce all'indomani di recenti ricerche che hanno
evidenziato che nelle zone montane si rileva un tasso di suicidio
superiore alla media regionale. Punto di forza del progetto e' il
contatto diretto con i territori coinvolti, attraverso percorsi
di formazione e sensibilizzazione ad hoc rivolti agli operatori
della salute sulle problematiche legate al fenomeno del suicidio
e la sua prevenzione, oltre al coinvolgimento dei cittadini. Il
tutto mettendo in rete le risorse territoriali e quindi
ottimizzandole.Il protocollo prevede, tra l'altro, l'attivazione
di un numero verde dedicato.
"Montagna in Salute - ha commentato il Presidente di Uncem
Toscana Oreste Giurlani - rientra a far parte dei progetti
speciali che come Uncem, con la regione Toscana, stiamo portando
avanti sul socio-sanitario e che va ad intervenire sulle
criticita' legate ai territori circa il disagio sociale, in
particolare il fenomeno del suicidio. Un progetto ambizioso che
abbiamo iniziato a sperimentare in alcune aree montane della
Toscana ma che estenderemo ad altre per migliorare la qualita'
della vita delle popolazioni disagiate".
(Wel/ Dire)