(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 apr. - I finanzieri della
Compagnia di Tessera in collaborazione con i funzionari
dell'Ufficio Doganale dell'aeroporto 'Marco Polo' hanno
sequestrato in piu' interventi oltre 2.000 dosi di farmaci tutti
sprovvisti delle previste prescrizioni mediche e delle
autorizzazioni all'importazione, provenienti in larga misura
dalla Gran Bretagna.
L'attivita' di analisi e selezione dei soggetti da controllare
condotta dai militari e dai funzionari ha permesso di individuare
tra le grandi quantita' di merci movimentate presso l'aeroporto
quelle che, in base ai criteri di rischio, destavano i maggiori
sospetti, rinvenendo pillole dell'amore, fiale anticalvizie e
sostanze dopanti: tutti prodotti molto ricercati dal mercato e
per i quali e' obbligatoria la prescrizione medica.
Farmaci che, come confermato dalle analisi condotte dai
laboratori della Dogana, costituiscono certamente un potenziale
gravissimo rischio per la salute degli assuntori in quanto non
testati e non approvati dalle competenti autorita' farmaceutiche
nazionali, europee ed internazionali.
Tra i principi attivi contenuti nei farmaci sequestrati
spiccano il tadalafil, il sildenafil, il vardenafil che avrebbero
trovato impiego nella cura di disfunzione erettile; il minoxidil
che riduce o arresta la caduta dei capelli, favorendo, in alcuni
casi, la ricrescita (almeno temporanea) degli stessi; il
metenolone enantato, lo stanozololo, il trenbolone, il
nandrolone, il primobolon tutti steroidi anabolizzanti molto
ricercati per migliorare le performance sportive.
(Wel/ Dire)