OPERAZIONE MINI-INVASIVA SU BIMBA AFFETTA DA GRAVE MALFORMAZIONE
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 18 apr. - Salvata da una
grave malformazione (a causa della quale rischiava di non
respirare) grazie a un intervento chirurgico innovativo che ha il
pregio di essere mini-invasivo. Un dettaglio fondamentale, se la
paziente ha un giorno di vita e pesa appena 2,5 chilogrammi, dal
momento che un'operazione chirurgica tradizionale l'avrebbe messa
in pericolo di vita. E' successo ieri al Policlinico
Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, dove una neonata di un giorno
affetta da un'ernia diaframmatica (tecnicamente definita 'reale'
con distress respiratorio), e' stata salvata dall'equipe di
chirurgia pediatrica diretta da Mario Lima. L'equipe, spiega una
nota del Policlinico, ha scelto di eseguire sulla piccola di
appena un giorno un intervento mini-invasivo di chirurgia
toracoscopica, effettuato "praticando tre fori di soli tre
millimetri di diametro sull'esile torace della piccola paziente".
Una novita' assoluta il cui risultato, afferma Lima, "lascia
credere che nel futuro prossimo potranno essere salvati sempre
piu' neonati e che malformazioni complesse, oggi non operabili,
possano essere curate".
Normalmente infatti, si legge nella nota, i neonati che
presentano questa malformazione e che sono operabili (sono il
60%) vengono sottoposti ad un'operazione di chirurgia
'tradizionale', decisamente piu' traumatico. Il Policlinico ha
sperimentato invece una tecnica innovativa e l'intervento "e'
perfettamente riuscito e la bimba, ora ricoverata nel reparto di
Rianimazione pediatrica, viene costantemente seguita e si trova
in buone condizioni di salute". Lo staff che l'ha operata
(infermieri, chirurghi e l'anestesista Maria Teresa Cecini) sono
"entusiasti".
(Wel/ Dire)