IL 51% DELLE CHIAMATE DOPO IL RIFIUTO DELLA PRESCRIZIONE MEDICA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 apr. - Ottomila chiamate in
tre anni, oltre il 50% arrivate da pazienti che hanno ricevuto il
rifiuto alla richiesta di prescrizione medica. È quanto racconta
il primo Rapporto triennale del servizio 'SoS Pillola del giorno
dopo' (2008/2010), a cura della Associazione Vita di Donna onlus.
Il servizio e' stato istituito per prevenire concretamente il
rischio di una gravidanza indesiderata e per non lasciare sole le
donne, soprattutto le piu' giovani, in una situazione di
emergenza. Il rapporto e' stato presentato nella sede della
Provincia di Roma, a Palazzo Valentini, nella Sala della Pace.
Si tratta di un servizio di orientamento telefonico sulla
contraccezione d'emergenza e una rete di 100 medici, operatori
volontari sul territorio nazionale, pronti ad intervenire nel
fine settimana o nei giorni festivi, anche di notte, per
prescrivere un contraccettivo d' emergenza: la cosiddetta
"pillola dl giorno dopo". Il servizio telefonico e' attivo dal
2008, come ricorda la responsabile, Gabriella Pacini, ostetrica,
in prima linea con l'associazione Vita di donna, che oggi
presenta a Roma, a Palazzo Valentini, il primo Rapporto triennale
SoS Pillola del giorno dopo (2008-2009). L'associazione ha
illustrato inoltre alcune iniziative, per sfatare la "cattiva
informazione" sulla contraccezione d'emergenza e rispondere alle
preoccupazioni piu' frequenti delle donne sulla loro salute.
(Wel/ Dire)