(DIRE - Notiziario Minori) Forli', 11 apr. - Due studi forlivesi
sulla ecoendoscopia trans bronchiale (Ebus), una tecnica avanzata
sulle terapie per le lesioni polmonari, sono stati pubblicati in
questi giorni su alcune riviste scientifiche internazionali. Su
"The Clinical Respiratory Journal" e' in stampa una ricerca
condotta dall'unita' operativa di Pneumologia di Forli', diretta
dal ravennate Venerino Poletti, in collaborazione con l'unita' di
Biostatistica e Trials clinici dell'istituto Tumori di Meldola.
Un altro lavoro, sull'applicazione dell'Ebus nello studio di una
rara malformazione vascolare nei bronchi, e' stato pubblicato
invece sulla rivista "Monaldi Archives for Chest Diseases".
In merito al primo studio, Poletti, in un intervento
pubblicato sul sito dell'Ausl forlivese, spiega: "La raccolta dei
dati e' stata fatta da novembre 2007 a novembre 2008. In questo
periodo abbiamo studiato 94 pazienti, 66 uomini e 28 donne con
eta' media di 62 anni (17-86 anni il range). Con tale metodica,
in 90 pazienti su 94 si e' ottenuto materiale idoneo e alla fine
la procedura e' risultata diagnostica nell'89,4% dei casi (73
neoplasie, 18 sarcoidosi e 3 tubercolosi)". Il messaggio, dice
Poletti, "e' che nelle lesioni di piccole dimensioni l'Ebus
rappresenta l'indagine di prima scelta".
Nel centro pneumologico dell'ospedale Morgani-Pierantoni di
Forli' sono presenti due Ebus. "La dotazione tecnologica della
pneumologia forlivese, unica in Regione, garantisce un percorso
completo per l'approccio diagnostico e terapeutico mini-invasivo
alle malattie dell'apparato respiratorio", spiega l'Ausl.
(Wel/ Dire)