I CONSIGLI DELL'ESPERTO 'SIO' PER AFFONTARE ACARI E POLLINI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 apr. - L'incidenza delle
patologie allergiche e' in costante aumento nel corso degli anni
e si prevede che nel 2025 circa il 50% della popolazione
soffrira' di allergia. La rinocongiuntivite allergica colpisce il
7% dei bambini di eta' compresa tra i 6 e i 7 anni, per
raggiungere il 16% nei ragazzi di eta' tra i 13 e i 14 anni.
Attualmente si ritiene che in giovani di 20-22 anni la
percentuale di rinocongiuntivite si attesti intorno al 25%.
"Sono numerosi e ben conosciuti i vari fattori di rischio che
contribuiscono ad incrementare la percentuale di allergici-
spiega Michele De Benedetto, past president della Societa'
italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale- tra
questi, il fumo passivo, l'inquinamento ambientale, la presenza
di tassi elevati di polveri sottili, carenze alimentari, sono tra
i fattori piu' importanti. E' interessante notare che il ricorso
sempre piu' diffuso a moderne tecnologie indirizzate a
ottimizzare i consumi energetici e migliorare le condizioni
abitative, attraverso l'uso di infissi sigillanti, l'utilizzo di
moquette, l'aumento dell'umidita' negli ambienti chiusi, per
riduzione della ventilazione spontanea, rappresentano fattori
favorenti la proliferazione di acari della polvere e un aumento
di potenziali agenti inquinanti".
Gli acari sono microorganismi presenti nella polvere, sono
nocivi solo nei soggetti allergici, provocano rinite,
congiuntivite, asma ed eczema. Si trovano in elevate quantita'
specialmente negli ambienti caldi e umidi e preferiscono in
particolare i materassi, i cuscini, le coperte, i piumoni e la
moquette. Contrariamente a quanto abitualmente ritenuto, e' stato
dimostrato che i cuscini in materiale sintetico sono maggiormente
ricchi di acari rispetto ai cuscini di piuma.
"La camera da letto del paziente allergico, dei bambini in
particolare- consiglia l'esperto- deve essere arredata in modo il
piu' semplice possibile, preferendo mobili a superficie liscia e
regolare per facilitarne la pulizia, riducendo il rischio di
accumulo di polvere; e' consigliabile che i cuscini e i materassi
siano rivestiti con tessuti impermeabili agli acari, ma
permeabili al vapore per consentire un assorbimento del sudore
permettendo un confortevole riposo".
"Queste precauzioni- avverte De Benedetto- rappresentano la
prevenzione primaria verso l'allergia e un ottimo inizio
terapeutico che vedra', nel ricorso ai vaccini ed alle terapie
farmacologiche rappresentate da antistaminici, corticosteroidi
topici e sistemici, un corretto completamento".
"Uno studio pubblicato nel 2010 sulla rivista scientifica
'Laryngoscope'- ricorda l'esperto- ha dimostrato che l'intervento
di adenotonsillectomia in bambini allergici con asma determina un
miglioramento, statisticamente significativo, della gravita'
dell'asma, producendo un minor numero di controlli ospedalieri,
una minore somministrazione di corticosteroidi sistemici e
topici".
E per quanto riguarda la primavera, periodo di notevole
concentrazione di pollini nell'aria che rappresenta un motivo di
riacutizzazione della patologia allergica, il past presidente Sio
spiega: "Anche per i pollini e' possibile effettuare una
prevenzione primaria cercando di ridurre al minimo il contatto
con i pollini verso cui si e' allergici; cio' comporta notevoli
costrizioni e limitazioni nello svolgimento della vita comune-
afferma- in quanto implica la necessita' di rinunciare ad
effettuare numerose azioni, normali nella vita di ogni giorno,
quali una passeggiata in campagna, la sosta sotto determinati
alberi, effettuare sport all'aperto, e la necessita' di tenere
porte e finestre chiuse".
(Wel/ Dire)