(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 set. - La Food and Drug
Administration, ha approvato la prima terapia orale per la
sclerosi multipla. Si tratta di una terapia innovativa della
Novartis, Gilenya (fingolimod), per le forme recidivanti. La
sclerosi multipla, o sclerosi a placche, e' una grave malattia
del sistema nervoso centrale, cronica e spesso progressivamente
invalidante. Puo' presentarsi durante quasi tutto l'arco della
vita, anche se questa malattia si manifesta soprattutto tra i
giovani adulti e tra le donne, in un rapporto di due a uno
rispetto agli uomini. Ogni anno si verificano circa 1.800 nuovi
casi. Oggi e' possibile formulare una rapida diagnosi della
malattia, ma la strada per trovare una cura risolutiva e' ancora
lunga.
Il fingolimod e' un immunomodulatore che agisce tramite legame ad
una proteina recettore, S1P, (recettore 1 della sfingosina-1
fosfato) studiato nell'ambito di diverse sperimentazioni, in
particolare la sua attivita' sul sistema immunitario si esplica
impedendo ai linfociti, cellule specializzate del sistema
immunitario, di migrare nel cervello e nel midollo spinale.
La Novartis oggi spiega che il fingolimod ha dimostrato
un'efficacia superiore all'interferone beta-1a IM, una delle
terapie piu' impiegate contro la sclerosi, con una riduzione
delle ricadute del 52% ad un anno. Ad ogni modo, la
tollerabilita' e la sicurezza del farmaco sono stati studiati. Il
Vice President of Healthcare Delivery and Policy Research presso
la National Multiple Sclerosis Society, Nicholas LaRocca,
descrive il farmaco come "una nuova opzione terapeutica che offre
una significativa efficacia in una pratica formulazione orale",
un'alternativa alle iniezioni per coloro affetti da questa
malattia".
(Wel/ Dire)