DROGHE. ANTIDROGRA-REGIONE EMILIA: "RESTANO OPINIONI DIVERSE"
L'INCONTRO VENERDÌ, SERPELLONI: SONO SODDISFATTO, ORA CONFRONTO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 13 set. - Dopo le polemiche
dei giorni scorsi, venerdi' e' stato il giorno dell'incontro tra
i rappresentanti del Dipartimento Politiche Antidroga e i tecnici
della Regione Emilia-Romagna (non c'era l'assessore alla Sanita',
Carlo Lusenti). Incontro, informa una nota, richiesto dallo
stesso Dpa, "per aprire un confronto in sede tecnica
relativamente alle accese polemiche delle ultime settimane sui
dati contenuti nella relazione al Parlamento". Alla fine e' stata
una fumata grigia: "Sono soddisfatto dell'incontro- commenta
Giovanni Serpelloni, capo del Dpa- che, seppur nelle differenti
opinioni, getta comunque finalmente le basi per un confronto
collaborativo fino ad oggi inesistente che, portera' a migliorare
l'intero sistema nazionale e la risposta diagnostica e
assistenziale alle persone tossicodipendenti".
Il Dpa, prosegue la nota, "ha ribadito le motivazioni
scientifiche che sono alla base delle analisi dei dati presentati
nella relazione". Il Dipartimento "ha inoltre spiegato nel
dettaglio ai tecnici regionali le metodologie e le verifiche
attuate sui dati". E ha "evidenziato altresi' che non e' suo
intento creare classifiche di bravi e meno bravi e che lo scopo
principale e' quello di affrontare il gravissimo problema del
ritardo di diagnosi dell'infezione da Hiv, dell'epatite B e C che
si ha nelle persone tossicodipendenti afferenti ai Sert e non
solo della Regione Emilia-Romagna".
(Wel/ Dire)
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