(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 set. - La FPCGIL Medici ha
inviato alla Sisac (Struttura Interregionale Servizi
Convenzionati) una richiesta di definitivo chiarimento in merito
al riconoscimento anche ai medici dei servizi dei permessi
lavorativi previsti della legge 104/92, a firma del Coordinatore
Nazionale della Medicina Generale Nicola Preiti e del segretario
della Regione Lazio Stefano Mele.
"L'ASL RM B della Regione Lazio, in modo sommario e improvviso,
ha infatti revocato i benefici della legge 104/92 ai medici
addetti alla medicina dei servizi, in particolare per gli aspetti
relativi ai permessi di lavoro di cui all'art. 33.
Nella richiesta del sindacato e' stato evidenziato in
particolare che ai medici dei servizi non puo' essere
riconosciuta una tipologia di rapporto autonono-non subordinato,
non avvalendosi di una propria organizzazione di mezzi e
autonomia nell'espletamento del servizio.
Si chiede pertanto - parimenti agli specialisti ambulatoriali
come da sentenze della Cassazione 4290/99 e 6065/02 ed ai medici
della continuita' assistenziale come da sentenza del Tribunale di
Napoli (Giudice Totaro) del 03.12.2004 - che la Sisac chiarisca
il diritto ai benefici della legge 104 anche per i medici della
medicina dei servizi.
La FPCGIL Medici sosterra' comunque i ricorsi contro le aziende
che discrezionalmente sopprimono il diritto ai benefici della
legge 104 per i medici dei servizi".
(Wel/ Dire)