(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 set. - Un menu 'a chilometri
zero' nelle scuole per una alimentazione equilibrata e per
migliorare la conoscenza dei propri territori. Lo annuncia la
Coldiretti, che sottolinea come l'importante novita' contenuta
nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal
ministero della Salute contribuisce ad arricchire e qualificare
l'offerta delle mense ma anche per favorire la conoscenza e
l'integrazione nei propri territori di residenza delle nuove
generazioni di vecchi e nuovi italiani.
Niente ciliegie o pesche a Natale, dunque, ma dolci arance in
Sicilia, mele nel Veneto o mandarini in Basilicata ed anche altri
esempi basati sui prodotti tradizionali che potrebbero essere
consumati nelle diverse regioni. L'Italia puo' contare su 4.511
prodotti agroalimentari tradizionali, ottenuti secondo regole
tradizionali antiche tramandate nel tempo censiti dalle regioni.
A prevalere tra le specialita' 'salvate dall'estinzione' "sono i
1.362 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.263
verdure fresche e lavorate- sottolinea la Coldiretti- 748 salami,
prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 461
formaggi, 154 bevande tra analcoliche, liquori e distillati e 150
prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il
burro, ecc.). Nella mappa delle regioni che presentano la piu'
ricca 'biodiversita'' a tavola si classifica al primo posto la
Toscana con 463 specialita' seguita sul podio da Veneto e Lazio
(367) e Piemonte (365), ma ottimi posizionamenti si riscontrano
per Campania (333)".
(Wel/ Dire)