(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 set. - Uno studio pubblicato
su Lancet Neurology potrebbe rappresentare la svolta nella lotta
contro la Sclerosi laterale amiotrofica, nota anche come Sla. Si
tratta di uno studio multicentrico che ha coinvolto otto Paesi:
Regno Unito, Stati Uniti, Olanda, Irlanda, Francia, Svezia,
Belgio e la nostra Italia con il dipartimento di neuroscienze
dell'universita' di Milano, dell'Auxologico e del Centro Dino
Ferrari sempre di Milano.
I ricercatori hanno individuato il punto esatto del Dna (il
cosiddetto Locus) che, quando si danneggia, innesca la malattia:
il difetto avverrebbe al livello del cromosoma 9p21, scatenando
la Sla sporadica, la forma piu' diffusa di Sla. La prima parte
dello studio e' stata condotta dai ricercatori del King's College
di Londra su un campione di 599 pazienti inglesi affetti da Sla
sporadica e 4.144 sani. Con il coinvolgimento successivo degli
altri Paesi, si e' passati a un campione di 4321 pazienti affetti
da Sla e 8425 sani.
(Wel/ Dire)