BRUNO (PD) ANNUNCIA UNA DURA BATTAGLIA CONTRO LA DELIBERA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 ott. - La crisi e' pesante e
la regione taglia su tutto, anche sui progetti personalizzati per
disabili. A conti fatti, secondo il vicepresidente della
commissione sanita' e politiche sociali della regione, Marco Espa
(Pd) - i tagli che arriveranno da una delibera approvata nei
giorni scorsi dalla Giunta del governatore Ugo Cappellacci
ammonterebbero a 25 milioni di euro. Finanziamenti che rischiano
di penalizzare migliaia di famiglie che si troveranno di punto in
bianco senza il sostegno che regolarmente ricevevano dalla
Regione. "Non e' possibile - dice Espa - che in un momento di
crisi come questo a pagare debbano essere le persone con
disabilita' grave". L'ex presidente dell'Associazione bambini
celebrolesi ed il consigliere regionale Mario Bruno, capogruppo
del Pd, annunciano una dura battaglia contro il provvedimento. La
delibera che ha scatenato le ire dell'opposizione e' la numero
34/30, approvata lo scorso 18 ottobre. Ritocca i fondi per la non
autosufficienza che finanziano i piani personalizzati a sostegno
dei disabili gravi e ridisegna i criteri di distribuzione dei
finanziamenti.
"C'e' il tentativo - denunciano dal Pd - di risparmiare risorse
rispetto agli anni scorsi: 116 milioni di euro stanziati lo
scorso anno per 28.351 progetti personalizzati, mentre oggi la
Giunta regionale decide di cambiare i criteri di assegnazione
delle risorse, stabilendo un limite di 91 milioni di euro. Questo
vorra' dire che al momento della presentazione dei progetti,
entro il 15 dicembre, ci saranno migliaia di persone con
disabilita' e loro famiglie che rimarranno improvvisamente senza
alcun sostegno, "fuori classifica" per mancanza di risorse, dopo
dieci anni di eccellente sostegno da parte delle Istituzioni.
Responsabilmente diciamo che le risorse non possono essere
infinite, ma non e' possibile che da un anno all'altro vengano a
mancare 25 milioni di euro, senza alcun motivo".
(Wel/ Dire)