ZANARDI (QUINTILES): "LA POLITICA SEMPLIFICHI I PROCESSI"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 ott. - Come aumentare il
livello di salute dei cittadini italiani e, allo stesso tempo,
razionalizzare i costi del Sistema sanitario nazionale?
Da decenni la spesa del Ssn e' inferiore a quella dei Paesi
dell'Europa continentale, ma esistono ulteriori margini di
miglioramento che possono e devono essere raggiunti. I costi
causati dalla scarsa aderenza alle terapie, ad esempio, sono una
delle principali voci di spesa del sistema, che potrebbero essere
ridotte notevolmente con un'adeguata collaborazione tra pubblico
e privato. Si stima che circa il 50% dei pazienti affetti da
patologie croniche dopo 1 anno interrompa la terapia. Inoltre,
dal 20% all'80% dei pazienti (a seconda della patologia) non
segue adeguatamente il trattamento prescritto. Lo Stato italiano,
a causa delle fratture femorali, spende annualmente circa 1
miliardo di euro. Di questi, circa 60 milioni sono dovuti ai
malati di osteoporosi che non seguono correttamente la terapia
(circa il 25%).
Negli Stati Uniti, piu' in generale, la scarsa aderenza alle
terapie mediche genera ogni anno un aumento di costi di circa 290
miliardi di dollari.
"Le partnership tra il Ssn e l'industria farmaceutica possono,
da un lato, ridimensionare la spesa sanitaria e, dall'altro
responsabilizzare e formare il paziente, supportarlo con
personale qualificato al fine di migliorare l'aderenza ai
trattamenti e gli outcome clinici", afferma in una nota Leonardo
Zanardi, amministratore delegato di Quintiles in Italia.
"Una collaborazione piu' attiva tra SSN ed industria privata-
prosegue il comunicato- puo' aiutare a responsabilizzare,
educare, indirizzare i pazienti cronici in ogni fase della
terapia, garantendo, anche attraverso soluzioni di outsourcing,
un supporto continuo, e soprattutto specializzato, ai pazienti.
In aggiunta, questo tipo di soluzione, puo' alleggerire i bilanci
delle istituzioni competenti e dare risposta alle diverse
esigenze dei pazienti e delle loro famiglie."
Un'altra area importante di partnership pubblico privato
riguarda lo sviluppo e la ricerca. "E' necessario pero' abbattere
gli ostacoli burocratici- continua Zanardi- in Italia, ad
esempio, i tempi per l'effettuazione dei clinical trial sono
lunghi, e le procedure complesse, con il rischio che le
multinazionali del farmaco possano escludere l'Italia dalle
sperimentazioni a favore di altri Paesi, in cui, senza
compromettere l'affidabilita', i tempi e le procedure sono assai
piu' agevoli. La politica- conclude- deve aiutare a semplificare
i processi per far si' che anche l'Italia diventi una realta'
competitiva".
(Wel/ Dire)