RIZZI (LN): "INDISPENSABILE PER COSTRUIRE FEDERALISMO SANITARIO"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 ott. - "L'attivita'
dell'ospedalita' privata accreditata e privata pura sono a tutti
gli effetti un punto fondamentale del Sistema sanitario
regionale." E' quanto afferma il senatore della Lega Nord, Fabio
Rizzi, sindaco di Besozzo (VA), sul sito del XII Congresso della
Societa' italiana di chirurgia dell'ospedalita' privata (Sicop),
che si terra' a Varese dal 28 al 30 aprile 2011. Il presidente
del Congresso, Daniele Maggiore, ospita sul sito dell'evento
autorevoli pareri sulla condizione dell'ospedalita' privata in
Italia. E' appunto la volta del senatore Rizzi che analizza
evoluzione e ruolo della sanita' privata in Italia. "Fin dalla
nascita dell'accreditamento per le strutture private- spiega
Rizzi- inizialmente in Lombardia e poi via via in tutte le
Regioni italiane, si e' notato che le strutture private che si
radicavano nel territorio alla stessa stregua degli ospedali
pubblici, hanno preso una grande fetta della Sanita', sia per
qualita' dei servizi, sia per scientificita' dei medici, sia per
competenza ospedaliera. Da qui la comprensione che il sistema
privato accreditato andasse scoperto nel corso dei tempi, proprio
per questo 'know how' che si andava sviluppando ed evolvendo".
Rizzi, poi, sottolinea: "Il sistema privato accreditato
oggigiorno e' un 'core' del Sistema sanitario regionale, ed esso
non puo' piu' essere messo da parte: e' uno degli attori di cui
si deve prendere coscienza e soprattutto va preso in importante
considerazione. Soprattutto pensando ad un federalismo sanitario".
E proprio a proposito del federalismo, l'esponente della Lega
sostiene che "e' e deve essere una redistribuzione non solo
economica di aiuti o meno, ma anche una redistribuzione di forze,
di scienza, di qualita', di appropriatezza e di economicita' dei
servizi". E' un insieme di situazioni, prosegue, "a cui le
Regioni piu' virtuose come la Lombardia e l'Emilia-Romagna ci
hanno abituato e che tutte le regioni devono emulare".
Continuando la sua analisi, Rizzi identifica in questo contesto
l'ospedalita' privata accreditata come "uno degli attori
importanti, senza il quale non si riesce ad avere quel rapporto,
importante nel federalismo sanitario, di scientificita', di spese
appropriate e contenute, di economicita' dei costi e soprattutto
di qualita' non solo nei servizi alberghieri (di minore
importanza), ma di qualita' nei servizi medici offerti, di cui il
privato e' un grande interprete". Infine, il senatore leghista
avverte: "Senza ospedalita' privata accreditata non potremmo
costruire un vero federalismo sanitario, basato sulla sana
concorrenza e sull'obiettivo unico della salute del paziente,
poiche' in tutti i casi, nella sanita' pubblica o nella sanita'
privata accreditata e' quello l'unico vero obiettivo".
(Wel/ Dire)