(DIRE - Notiziario Salute) Roma, 11 ott. - La carenza di ferro e'
l'alterazione nutritiva piu' diffusa nel mondo e interessa
principalmente i bambini al di sotto di 3 anni di eta', che nel
15% dei casi non assumo abbastanza ferro con la dieta. La rivista
'Pediatrics' ha recentemente pubblicato le raccomandazioni da
seguire per contrastare la carenza di ferro nei bambini, che
interessa anche i piccoli dei Paesi industrializzati e puo' avere
ripercussioni importanti sulla loro salute . "Conosciamo bene gli
effetti irreversibili a lungo termine che tale carenza puo' avere
sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini. È di
importanza cruciale per la loro salute che si migliorino i
livelli di a partire dall'infanzia ", spiega Frank Greer, membro
dell'American Academy of Pediatrics. Nel loro report presentato
alla National Conference & Exhibition di San Francisco, Greer e i
colleghi sottolineano come sia necessario garantire nei bambini
il fabbisogno di ferro con una dieta adeguata che includa carne
rossa, legumi, frutta, verdura e cereali fortificati. Oltre al
ferro, e' importante che i piccoli assumano anche molta vitamina
C, che ne favorisce l'assorbimento da parte dell'organismo.
Ai bambini che non manifestano problemi nel mangiare cibi solidi
dai 6 mesi a un anno di eta', i ricercatori raccomandano di far
mangiare carne rossa e verdure ricche di ferro, in modo da poter
soddisfare il loro fabbisogno giornaliero di 11 mg di ferro.
Questo si riduce a 7 mg al giorno tra 1 e 3 anni di eta', periodo
in cui i piccoli devono comunque nutrirsi di alimenti
appropriati, con la possibilita' di utilizzare supplementi
vitaminici sotto controllo del pediatra. Per le mamme che
allattano il piccolo oltre i 4 mesi, il consiglio e' quello di
far assumere loro 1 mg di in supplementi al giorno , in modo da
compensare l'eventuale carenza fino a che il piccolo non comincia
a nutrirsi di alimenti solidi. Fino ai 4 mesi di vita, invece, il
latte materno e' sufficiente a garantire al piccolo l'assunzione
adeguata di questo minerale.
(Wel/ Dire)