L'OSSESSIONE PER LA PRESTANZA FISICA E' TRA LE NUOVE PATOLOGIE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 ott. - Come prevenire il
disagio psichico nell'eta' giovanile? È uno dei temi al centro
del 40° congresso internazionale sulla terapia cognitiva
comportamentale organizzato dall'Aiamc (Associazione Italiana di
terapie cognitivo comportamentali), in corso a Milano da oggi al
10 ottobre, che riunisce oltre mille psicologi e psichiatri
provenienti da 46nazioni. "Nella nostra citta' ci sono 200-300
casi all'anno di esordio schizofrenico" dice il professor Angelo
Cocchi, che nel 1999 ha fondato un programma d'individuazione
d'intervento precoce delle psicosi presso il Dipartimento di
salute mentale dell'ospedale Niguarda. "Se presi in tempo, questi
disturbi possono essere contenuti, consentendo una qualita' della
vita accettabile", dice Cocchi. Nei suoi quasi 11 anni
d'attivita', il Programma dell'Ospedale Niguarda, primo del
genere in Italia, ha ricevuto 450 segnalazioni di giovani che
presentavano "esordi psicotici", cioe' segnali riconducibili a
una possibile manifestazione futura di schizofrenia, prendendone
in cura circa 200.
"Casi di questo tipo non sono molto frequenti -spiega Cocchi-,
siamo nell'ordine dei 2/3 per 10mila persone. Tuttavia in questi
ultimi anni e' cresciuta la consapevolezza e certi campanelli
d'allarme vengono presi maggiormente in considerazione". Quali? "
Isolamento sociale dai compagni di scuola o di lavoro, insorgenza
di difficolta' cognitive e a svolgere compiti pratici,
depressione". In questi casi, "meglio chiedere aiuto degli
esperti -dice Cocchi-, anche solo per avere un parere in termini
di valutazione del caso in questione".
E la tempestivita' nel rivolgersi all'aiuto di uno specialista
e' fondamentale anche per al cura del dismorfismo muscolare o
bigoressia, cioe' una forma di ossessione patologica nei
confronti della propria prestanza fisica, sostanziata nel
desiderio martellante di conseguire un fisico perfetto. "Non
esistono statistiche affidabili, ma ricerche condotte all'estero
consentono di dire che il 15%-20% dei frequentatori di palestre
soffrono di questa sindrome -dice il professor Davide Dettore-:
oltre a prendere anabolizzanti o iniettarsi nei muscoli sostanze
oliminerali, alcuni arrivano persino a chiedere al chirurgo
plastico di farsi inserire delle protesi nell'addome o nei
polpacci per evidenziare la massa muscolare". Ossessioni dalle
quali la terapia cognitiva comportamentali puo' aiutare a
liberarsi. E in qualche caso guarire.
(Wel/ Dire)