STUDIO IAMP SU 'LANCET': RIDURRE CO2 FA BENE ALLA SALUTE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 nov. - "Le malattie
aumentano e la salute umana peggiora a causa dell'impatto dei
cambiamenti climatici". Per cui "alcune azioni per ridurre le
emissioni di gas serra e quindi il cambiamento del clima possono
direttamente migliorare la salute umana". Lo rileva il documento
'The health co-benefits of policies to tackle climate change' (in
italiano, 'I benefici per la salute delle politiche di contrasto
ai mutamenti del clima') del Comitato interaccademico medico
(Inter academy medical panel- Iamp) che sara' presentato
ufficialmente dall'Organizzazione mondiale della sanita' alla
conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP 16, al via oggi a
Cancun.
Il documento, gia' pubblicato in anteprima sulla rivista
medica 'The Lancet', "rappresenta un importante contributo al
dibattito sul clima globale" e sottolinea "l'evidenza scientifica
del possibile miglioramento della salute attraverso la riduzione
del peggioramento del clima", spiegano i responsabili dello
studio. Che avvertono: "Mentre gli effetti delle strategie volte
a ridurre le emissioni di gas serra sui cambiamenti climatici non
sono immediati, gli effetti che questi hanno sulla salute possono
manifestarsi in modo piu' diretto e veloce".
Il documento identifica molti esempi, tratti da valide
pubblicazioni scientifiche, di come le azioni per ridurre le
emissioni possono anche portare a miglioramenti della salute. Ad
esempio, "l'introduzione di 150 milioni di forni da cucina a
bassa emissione in India potrebbe prevenire circa 2 milioni di
morti premature causate dall'esposizione a inquinanti domestici e
ridurre l'inquinamento da effetto-serra". Inoltre, la riduzione
dell'uso delle auto private in citta' e la promozione di forme di
mobilita' alternative "ridurrebbero l'emissione di gas serra e
farebbero diminuire il numero di malattie croniche".
Come spiega Looi Lai Meng, membro dell'accademia malese delle
scienze e co-presidente dello Iamp, "molti considerano i
cambiamenti climatici soprattutto come una minaccia all'ambiente
e sono meno consapevoli dei problemi per la salute". Non solo:
gli abitanti dei paesi piu' poveri, che "sono meno responsabili
delle emissioni di gas serra, sono i piu' vulnerabili e subiscono
le maggiori minacce alla loro salute". Insomma, "i benefici per
la salute umana costituiscono un incentivo a ridurre le emissioni
di gas serra", evidenzia Lai Meng.
Questo studio, sottolinea invece Detlev Ganten, membro del
Comitato esecutivo dello Iamp e a capo del gruppo di lavoro che
ha elaborato il documento, "offre un importante contributo alla
riflessione globale sul modo migliore per affrontare il
cambiamento climatico". Ganten lo scandisce a chiare lettere: "Un
forte sostegno a favore della riduzione dei gas serra deve essere
prioritario nelle trattative internazionali e nelle politiche
nazionali".
(Wel/ Dire)