(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 nov. - E' l'infarto la
minaccia per le donne in menopausa. I dati parlano di 120 mila
decessi ogni anno in Italia per stroke o infarto e altrettanti
sono gli eventi non fatali ma spesso invalidanti. Dopo i 50 anni,
le malattie che colpiscono vasi e arteriediventano la prima causa
di morte femminile. Le donne, senza la protezione degli estrogeni
sono quindi a rischio come e piu' dell'uomo. Fondamentale e' la
prevenzione, soprattuttoattraverso una moderata e costante
attivita' fisica (basterebbero 10 mila passi al giorno per
restare in forma). Ma risulta utile anche il drospirenone,
l'unico progestinicocapace di ridurre la pressione. La terapia
ormonale sostitutiva (Tos) Angeliq a base di drospirenone ha
dimostrato di ridurrela formazione di cellule adipose e quella di
aterosclerosi.
"Dopo soli sei mesi di trattamento- sottolinea il professor
Giuseppe Rosano, cardiologo direttore del Dipartimento diScienze
internistiche dell'Irccs San Raffaele di Roma- laterapia si e'
rivelata efficace nel diminuiresignificativamente lo spessore
intima media dell'arteriacarotide in pazienti con valori normali.
Si tratta di unparametro molto importante perche' e' direttamente
correlatoalla progressione di aterosclerosi e possibilmente a
infartomiocardico e stroke. Un beneficio aggiuntivo esclusivo
diquesta terapia, che gia' si era dimostrata la prima e
l'unicaefficace per abbassare la pressione arteriosa".
Questo valoresi alza naturalmente con la fine dell'eta'
fertile (un'italianaover 50 su 2 e' ipertesa) e rappresenta un
fattore di rischio piu' importante per la donna che per l'uomo,
cosi' come il diabete.
(Wel/ Dire)