SALUTE. EIACULAZIONE PRECOCE, NE SOFFRONO 4 MILIONI DI ITALIANI
A ROMA, DA OGGI FINO A SABATO 27, IL CONGRESSO DEGLI ANDROLOGI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 nov. - La salute sessuale e'
una questione di qualita' e non di quantita'.Gli andrologi della
Sia, Societa' italiana di andrologia, riunti a Roma per il 16°
Congresso che si svolgera' da oggi fino al 27 novembre,lo
confermano. "L'eiaculazione precoce - spiegano gli esperti Sia -
puo' essere considerata come la negazione di un diritto, quello
alla salute sessuale". Chi soffre di questo problema - oltre 4
milioni di italiani - vede infatti negata la possibilita' di
vivere la sessualita' in modo sereno, essendo obbligato a "tempi
stretti" e inevitabili insoddisfazioni per se stesso e per la
partner.
Infatti, il 64% degli uomini riporta "molta" o "moltissima"
frustrazione assai piu' spesso delle persone senza Ep. Il 31%
prova scarsa soddisfazione sessuale durante i rapporti. Il 31%
lamenta difficolta' nel rapporto di coppia. Il 50% si sente meno
sicuro di se stesso e delle proprie capacita' sessuali. E, ancora
il 50% avverte che il disturbo nuoce alla relazione di coppia. Un
impatto negativo che coinvolge anche la donna che spesso non
solleva il problema per timore di urtare la sensibilita' del
partner e non sa come parlarne. Nella donna l'Ep crea ansia,
rabbia, frustrazione, perdita dell'intimita', sentimenti che
possono mettere a rischio la coppia. Solo il 53% delle partner
raggiunge, infatti, sempre o quasi l'orgasmo.E solo il 38% delle
partner si definisce soddisfatta nel rapporto sessuale. Chi puo'
ridare alla coppia la possibilita' di una serena vita sessuale e'
lo Specialista Andrologo. Occorre pero' che l'uomo vi si rivolga
con fiducia. Anche se non sempre accade. Il motivo e' la
riluttanza a parlare.
Chi soffre di EP pone, infatti, numerose barriere ad
affrontare il problema soprattutto per imbarazzo: il 76% degli
uomini con Ep ritiene la propria condizione imbarazzante, ancor
piu' della disfunzione erettile. Tanto e' vero che solo il 42%
degli uomini ne ha parlato nell'ultimo anno e chi lo ha fatto si
e' aperto con la partner e non con il medico. L'EP e' quindi
ancora un tabu' nonostante le conseguenze che provoca in termini
di ansia, frustrazione, scarsa autostima e l'inevitabile
compromissione del rapporto di coppia.
Di EP, salute sessuale e ruolo dell'andrologo si parlera',
dunque, al Congresso dal titolo "La salute sessuale nel terzo
millennio: un diritto dell'uomo e della coppia, un dovere
dell'andrologo". Parlare di Ep e di salute sessuale non puo',
pero', prescindere dal concetto di qualita'. "Fino a ieri, si
pensava alla salute sessuale in termini quantitativi, di numero
di rapporti o di 'tacche sul fucile' per cosi' dire - spiega
Emmanuele A. Jannini, autore al Congresso Sia della lettura
magistrale 'Comprendere e trattare l'eiaculazione precoce' -
Invece, il metro piu' giusto e moderno per valutare questa sfera
importantissima della vita umana e' la qualita'. E qualita' vuol
dire soddisfazione sessuale di entrambi i partner con positive
ricadute sul rapporto di coppia anche fuori dalla camera da
letto. Da questo punto di vista una coppia "colpita" dall'Ep non
puo' che vedere negato il diritto alla salute sessuale:
l'incapacita' dell'uomo di controllare l'eiaculazione porta a
rapporti sessuali brevi, troppo brevi, che lasciano insoddisfatto
lui ma anche lei con conseguente frustrazione (e difficolta' sul
piano personale)".
E l'impegno degli specialisti e' costante e continuo.E' online
da oltre un anno, infatti, www.eiaculazioneprecocestop.it, il
sito dedicato all'Ep che e' gia' stato visitato da oltre 400.000
persone e che offre un aiuto concreto a chi vuole affrontare il
problema. Non solo informazioni sicure e attendibili ma anche il
Cerca Centri, un servizio che permette di trovare i centri di
andrologia piu' vicini, pubblici e privati. Un aiuto concreto
offerto dall'andrologia italiana a tutti quegli uomini che per
timore, imbarazzo non parlano della loro situazione con il medico
di fiducia.
(Wel/ Dire)
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