(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 nov. - "Non si rinvengono
elementi idonei a ritenere legittime le iniziative volte alla
introduzione dei registri per le dichiarazioni anticipate di
trattamento" da parte dei Comuni. "In tale quadro si potrebbe,
anzi, ipotizzare, nel caso in cui si intenda dar comunque corso
ad iniziative del genere, un uso distorto di risorse umane e
finanziarie, con eventuali possibili responsabilita' di chi se ne
sia fatto promotore". E' quanto si legge nella parte finale della
circolare sui 'Registri per la raccolta delle dichiarazioni
anticipate di trattamento' firmata dai ministri dell'Interno,
Roberto Maroni, del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio
Sacconi, e della Salute, Ferruccio Fazio, emessa dopo la
richiesta di un parere da parte dei Comuni.
(Wel/ Dire)