SANITÀ. PARMA, 26 "CASE DELLA SALUTE" PER SERVIZI MIGLIORI
RIORGANIZZAZIONE VOLUTA DALLA REGIONE, CHE STANZIA QUASI 2 MLN
(DIRE - Notiziario Sanita') Parma, 15 nov. - "Nascono in buona
parte dai poliambulatori territoriali e li' il cittadino trovera'
il proprio medico di medicina generale, associato nella forma di
medicina di gruppo, le infermiere professionali per le cure
domiciliari, gli specialisti ambulatoriali, il centro unico di
prenotazione, il punto prelievi, l'ambulatorio infermieristico
per le medicazioni, i servizi per la prevenzione e di igiene
pubblica, i servizi che faranno prevenzione e quelli dell'area
della salute mentale e dipendenze, con una continuita'
assistenziale che si integrera' con la guardia medica e con i
servizi di emergenza e urgenza territoriale". Cosi' Massimo Fabi,
direttore generale dell'Azienda Usl di Parma, spiega le Case
della salute, un "modello innovativo di offerta sanitaria" il cui
piano di sviluppo nel parmense e' stato presentato oggi in un
convegno.
Come evoluzione di un percorso di riorganizzazione dei servizi
territoriali avviato dalla Regione Emilia-Romagna, le Case
sorgeranno in parte adeguando poli socio-sanitari gia' esistenti
e in parte in nuovi edifici. Nella provincia di Parma saranno 26:
otto nel distretto di Parma, sei nel distretto di Fidenza, sei
nel distretto Sud-Est e sei nel distretto Valli di Taro e Ceno.
La rete delle Case della Salute puo' gia' contare su un
finanziamento da parte della Regione di quasi due milioni di euro
(1.950.914), cui si aggiungeranno altre risorse. Fabrizio
Pallini, delegato del sindaco di Parma Pietro Vignali alle
Politiche per la Salute, spiega infatti che "nel bilancio
'lacrime e sangue' del 2011 del Comune di Parma per la prima
volta compare la voce 'Case della salute' e l'amministrazione ha
gia' stanziato 1 milione 200mila euro per quello che sara' un
punto migliorativo della sanita' territoriale".
(Wel/ Dire)
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