(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 nov. - Medici ed infermieri
di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, per la prima
volta insieme per una missione umanitaria in Africa.
L'iniziativa, denominata "4 stelle per l'Uganda", come quattro le
forze armate che vi prendono parte, nasce da un progetto di
collaborazione tra il Ministero della Difesa italiano e la
Fondazione AVSI, organizzazione non governativa italiana
impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo,
soprattutto nel campo dell'educazione e della promozione della
dignita' umana, in 38 paesi del mondo di Africa, America Latina e
Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia.
Il gruppo - composto da 20 militari, tra medici, personale
sanitario ed addetti alla logistica, e 2 medici civili - partira'
con un C-130J dell'Aeronautica Militare dall'aeroporto di Pratica
di Mare nella mattinata di sabato 20 novembre e, dopo uno scalo
tecnico in Egitto, arrivera' domenica 21 a Gulu, la seconda
citta' ugandese ed unica testa di ponte per raggiungere in aereo
il nord del paese. Da li', con mezzi messi a disposizione dalla
Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri,
la missione raggiungera' l'ospedale St. Joseph di Kitgum, circa
100 chilometri a nord-est di Gulu, tre ore di fuoristrada in
questa parte finale della stagione umida. A bordo del velivolo,
oltre alle attrezzature mediche e ai farmaci necessari per gli
interventi, ci saranno oltre dieci tonnellate di materiale reso
disponibile da importanti industrie farmaceutiche ed alimentari
italiane e da privati, che verra' donato alle strutture e agli
operatori locali.
Il programma della missione, concordato preventivamente con
l'Avsi e la direzione dell'ospedale, prevede gia' a partire dal
22 novembre visite ed interventi di chirurgia generale,
endoscopia, ginecologia, ortopedia ed attivita' di laboratorio
analisi. Secondo fonti locali, sono gia' centinaia i pazienti in
cammino dai villaggi limitrofi per essere visitati.
(Wel/ Dire)