(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 nov. - L'uso delle statine
non allontana il rischio di insorgenza di tumore del colon-retto
nelle donne in post-menopausa. A sostenerlo e' uno studio di un
team di ricercatori della Wayne State University, presentato
all'annuale' Frontiers in Cancer Prevention Research Conference'
dell'American Association for Cancer Research.
I ricercatori hanno preso in esame i dati raccolti nell'ambito
del Women's Health Initiative: uno studio che ha coinvolto
159.219 donne in postmenopausa tra i 50 e i 79 anni. Tra queste
ci sono stati 2.000 casi di tumore al colon-retto identificati
durante una media di dieci anni di follow-up.
Nello studio e' stato anche tenuto conto dell'uso delle statine:
circa l'8% delle donne ha dichiarato di assumerle. Il confronto
dei dati ha consentito di registrare come il tasso annuale dei
casi di questo tumore non differiscano tra le donne che assumono
statine e quelle che non lo fanno. Non e' stato, inoltre,
individuato alcun legame tra il rischio di sviluppare il cancro
al colon-retto e la durata dell'assunzione di statine, il tipo di
statina, la potenza della statina o impiego di altri farmaci
ipolipemizzanti. Michael S. Simon, che ha partecipato allo
studio, precisa: "I risultati del nostro studio sono in linea con
la maggior parte della letteratura e suggeriscono che non c'e'
alcuna riduzione significativa del rischio di cancro del
colon-retto tra gli utilizzatori delle statine".
(Wel/ Dire)