(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 nov. - La leucemia
linfoblastica acuta dell'eta' pediatrica rappresenta il 30% di
tutti i tumori dei bambini e l'80% delle leucemie. Il picco di
incidenza si registra nei bambini di quattro anni e nelle bambine
di 2. Quasi i due terzi dei casi riguardano piccoli tra i 2 e 6
anni.
I pediatri oncologi italiani siglano il nuovo protocollo
internazionale della leucemia linfoblastica acuta dell'eta'
pediatrica.Fulvio Porta, presidente dell'Associazione italiana di
ematologia e oncologia pediatrica (Aieop), spiega: "Italia,
Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Israele, Australia,
Nuova Zelanda si alleano per la guarigione dei bambini leucemici
con un identico protocollo di terapia. Verranno in tal modo
applicate le piu' recenti acquisizioni derivate dalla ricerca
condotta sia in Italia sia nella comunita' scientifica
internazionale".
Per la difficolta' e complessita' della valutazione diagnostica e
prognostica, la scelta di protocolli di trattamento uniformi e'
particolarmente importante. "Anche se la malattia e' in aumento -
prosegue Porta - oggi oltre l'80% dei piccoli raggiunge la
guarigione". Il nuovo programma di cura internazionale, che
trattera' 1.000 nuovi casi all'anno (350 in Italia) offre nuove
speranze ai bambini leucemici di essere curati con la miglior
terapia attualmente disponibile.
In particolare, a tutti i bambini colpiti da leucemia
linfoblastica acuta, trattati nei centri italiani dell'Aieop,
verra' offerta una diagnosi centralizzata e lo studio della
cosiddetta malattia residua minima (valutazione di una cellula
leucemica su 10.000 globuli bianchi).
(Wel/ Dire)