INDAGATE ALTRE 45 PERSONE PER ASSENTEISMO E ATTIVITA' PRIVATA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 nov. - Il giudice per le
indagini preliminari presso il Tribunale di Brindisi ha emesso 24
provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di medici,
infermieri, tecnici di radiologia, impiegati amministrativi ed
addetti alle pulizie, "tutti dipendenti o convenzionati con la
Asl di Brindisi (distretto socio-sanitario di Brindisi - via
Dalmazia)" e "responsabili di truffa aggravata e continuata in
danno del Servizio sanitario nazionale". Lo fanno sapere i
Carabinieri in un nota, dove si sottolinea che il provvedimento
e' stato preso al termine di "complessa ed articolata attivita'
investigativa" degli agenti del Nucleo anti sofisticazioni (Nas)
di Taranto. Le 24 persone al centro delle indagini, spiegano,
"facevano timbrare il proprio cartellino ai colleghi o a persone
estranee, assentandosi arbitrariamente dal luogo di lavoro".
Tutte le persone colpite da provvedimento di custodia
cautelare, continua la nota, non si presentavano sul luogo di
lavoro "per dedicarsi ad incombenze personali ovvero per svolgere
attivita' sanitaria privata", causando fra l'altro "inaccettabili
tempi di attesa per effettuare esami diagnostici presso la Asl".
Nella stessa operazione "sono indagate altre 45 persone per
analoghi reati", per un totale di 69 persone segnalata alla
Procura della Repubblica.
(Wel/ Dire)