RICERCA DELLA UIL: MA ORGANICO ORA È MENO PRECARIO E IN AUMENTO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 nov. - In nove regioni
italiane la scuola mette a disposizione meno di un docente ogni
due alunni diversamente abili. In queste realta', dunque, si
innalza la media nazionale che e' di due ragazzi con diverse
abilita' per ogni insegnante di sostegno. È quanto evidenzia una
ricerca della Uil scuola pubblicata oggi: I NUMERI - Nell'ultimo
quinquennio e' aumentato il numero di ragazzi con diverse
abilita' nella scuola. Si e' passati dai 172.114 del 2006/2007 ai
188.449 del 2010/2011. Oggi la maggior parte di questi alunni si
trovano nella scuola primaria dove sono 69.694. La percentuale
degli studenti disabili sul totale degli studenti si innalza
progressivamente ogni anno: nel 2006/2007 erano il 2,22% oggi
sono il 2,41%. Le percentuali variano, comunque, da regione a
regione. Sfiora il 3% il Lazio, segue l'Abruzzo con il 2,8 %,
poco sopra al 2,5% il Piemonte, la Liguria, la Lombardia, la
Sicilia 2,6%. In linea con la media italiana le Marche. "C'e'
quindi da ritenere che le regole nazionali per la certificazione
dello stato di disabilita', pur identiche a livello nazionale,
vengano declinate in modo diverso nelle varie regioni", spiegano
dalla Uil.
L'ORGANICO DI SOSTEGNO - Anche i docenti di sostegno sono
cresciuti negli anni, dai 48.667 del 2006/2007 (parliamo
dell'organico fisso, al netto delle deroghe) ai 63.348 del
2010/2011. Tenendo conto anche delle deroghe e dei posti
assegnati in piu' siamo passati da un totale di 90mila docenti di
sostegno del 2006/2007 (quando, dunque, l'organico precario
rappresentava il 50% di quello presente a scuola) ai 94.430 del
2010/2011 (si e' abbassata la quota di precari). Ad oggi, secondo
i conti della Uil, in base alle previsioni di legge mancano
all'appello oltre 3mila posti nell'organico stabile.
QUANTI PROF PER OGNI ALUNNO? - Quanto al rapporto docenti di
sostegno/studenti disabili, nell'anno in corso e' stata
complessivamente realizzata la previsione della legge 244/2007,
che prevedeva un docente ogni due studenti, mentre per l'anno
passato il rapporto era leggermente superiore. Il rapporto piu'
alto e' detenuto dalla scuola secondaria di II grado: 2,09 alunni
ogni docente. Ma non tutto il mondo e' paese: in nove regioni il
rapporto 2 a 1 e' ampiamente superato secondo i dati offerti
dalla Uil. Per esempio nel Lazio il rapporto e' 2,37 alunni per
ogni insegnanti di sostegno. In Lombradia il rapporto e' 2,34 a
1. Tra le altre regioni che 'sforano' ci sono Piemonte, Liguria,
Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo.
(Wel/ Dire)