(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 nov. - Il diabete e' una
minaccia per tutto il mondo. L'ONU il 21 dicembre 2006 sigla una
Risoluzione che designa il 14 novembre come Giornata delle
Nazioni Unite per il diabete, dove si richiede a tutti gli Stati
Membri di promuovere una politica per la prevenzione.
Le Nazioni che fanno parte dell'Onu dovranno dunque celebrare
questo giorno ogni anno, con attivita' svolte a sensibilizzare ed
informare sui rischi del diabete e le relative cure. Quest'anno
la Giornata del diabete e' dedicata all'educazione e la
prevenzione del diabete.
Il suo scopo e' quello di sensibilizzare e informare l'opinione
pubblica sul diabete, una patologia grave e diffusa che puo'
essere prevenuta e curata grazie all'adozione di un corretto
stile di vita (nel caso del diabete di tipo 2) o con semplici
interventi farmacologici.
In Italia l'evento e' organizzato dal 2002 grazie al supporto
volontario di medici e infermieri diabetologi, dietisti,
associazioni di pazienti e altri operatori sanitari. Il
coordinamento della Giornata e' assicurato da un apposito
comitato di lavoro promosso da "Diabete Italia" e composto da
rappresentanti delle associazioni dei pazienti e delle
associazioni scientifiche e professionali legate al diabete.
L'organizzazione logistica e' affidata, inoltre, a una rete
operativa regionale formata da Comitati locali e coordinata
dall'agenzia di comunicazione FASI.
Come nelle Giornate degli scorsi anni, si organizzeranno nelle
principali piazze italiane dei presidi diabetologici (coordinati
da medici e supportati da infermieri e volontari) con lo scopo di
fornire consulenza medica qualificata; distribuire materiale
informativo; somministrare questionari diagnostici per valutare
il rischio di sviluppare il diabete; effettuare screening per la
rilevazione della glicemia (oltre alla misurazione della
pressione, del peso, della circonferenza vita).
L'evento e' previsto in oltre 400 piazze italiane per il 13 e 14
novembre.
(Wel/ Dire)