(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 nov. - I diversi modelli di
consumo di droghe in Europa oggi richiedono servizi che
rispondano a una serie di esigenze piu' complesse rispetto a un
decennio fa. Lo afferma l'Osservatorio europeo sulle droghe
(Oedt).
Secondo l'Oedt, con l'aumento del numero di consumatori di
cannabis, consumatori di stimolanti e poliassuntori che si
avvalgono dei servizi, cresce la domanda di interventi per
affrontare problemi diversi dal consumo di oppioidi. La relazione
prende in esame i progressi realizzati nel rispondere a tali
nuove esigenze.
Le risposte ai problemi relativi al consumo di cannabis in Europa
comprendono counselling, interventi psicosociali strutturati e
trattamenti in strutture ambulatoriali e ospedaliere. Uno degli
approcci innovativi sviluppati in alcuni paesi (Germania, Paesi
Bassi e Regno Unito) e' il trattamento via Internet di problemi
di consumo di cannabis rivolti alle persone che altrimenti
sarebbero poco disponibili a cercare aiuto all'interno del
sistema terapeutico specializzato. In numerosi paesi e' stato
messo a punto un trattamento specifico per i consumatori di
cocaina. Dal momento che in Europa le strutture di trattamento
pubbliche per lo piu' sono ancora concepite per i consumatori di
oppioidi, i consumatori di cocaina in polvere, in genere
appartenenti ad un gruppo sociale integrato, risultano spesso
restii ad accedere al trattamento considerato come trattamento
per consumatori di eroina. Pensando ad un trattamento specifico,
Danimarca, Irlanda, Italia e Austria ora offrono opportunita' di
trattamento diverse, quali trattamenti al di fuori dei normali
orari di apertura, per tenere conto degli impegni di lavoro e
garantire una certa discrezione.
"Finora, degli oltre 50 farmaci valutati per trattare la
dipendenza da cocaina nessuno si e' dimostrato efficace - precisa
il Rapporto -. Tuttavia, sono attualmente in corso oltre 100
sperimentazioni controllate randomizzate con nuove sostanze".
Eroina: nessun segnale di calo. L'importanza di un trattamento
efficace per i consumatori di eroina oggi e' evidenziata dal
fatto che i dati confermano che in Europa il problema dell'eroina
non e' piu' in calo. Dopo una diminuzione dei problemi legati
all'eroina dalla meta' degli anni Novanta ai primi anni Duemila,
gli indicatori delle tendenze nel consumo di oppioidi (richieste
di nuovi trattamenti, decessi, sequestri e reati puniti dalle
leggi in materia di droga) segnalano che "il problema del consumo
di oppioidi in Europa e' generalmente stabile o in aumento".
L'Oedt stima che i consumatori problematici di oppioidi nell'Ue e
in Norvegia, per la maggior parte consumatori di eroina, sono
circa 1,35 milioni. Dai nuovi dati emerge che il reclutamento di
nuovi consumatori prosegue tuttora. Sulla base dei dati riportati
da 19 paesi, il numero complessivo dei soggetti che hanno
iniziato il trattamento con l'eroina come droga primaria e'
aumentato da 126.720 nel 2003 a 144.128 nel 2008. Inoltre, tra il
2007 e il 2008, 11 paesi hanno indicato un incremento delle
domande di trattamento per dipendenza da eroina come droga
primaria.
Nel periodo 1995-2007 in Europa si registravano ogni anno tra
6.400 e 8.500 decessi indotti dagli stupefacenti, per lo piu'
associati all'uso di oppioidi (di norma piu' dell'85%). Dal 2003,
il numero di decessi correlati al consumo di droga e' cresciuto
costantemente nella maggior parte dei paesi europei. I dati
pubblicati oggi indicano un modesto incremento nel numero di
decessi indotti dagli stupefacenti nel 2008, con 7.371 casi
stimati in quell'anno negli Stati membri dell'Ue e in Norvegia,
contro 7.021 nel 2007. Anche l'eta' delle vittime aumenta,
suggerendo un invecchiamento della popolazione di consumatori
cronici di oppioidi. Per ogni overdose letale, nell'Ue si stimano
20-25overdose non letali, pari a circa 150.000 l'anno.
La tendenza all'aumento dei reati connessi al consumo di eroina
e' confermata dai dati europei piu' recenti: la media dell'Ue
relativa a tali reati e' aumentata del 39% nel periodo 2003-2008.
Il numero di reati connessi all'eroina inoltre e' salito in 16
paesi.
Dai dati forniti da 26 paesi emerge che il numero di sequestri di
eroina segnalati in Europa e' aumentato da 41 mila a 56.600 nel
periodo 2003-2008, con il maggior numero nel Regno Unito. Benche'
il numero di sequestri sia aumentato, la quantita' complessiva di
eroina sequestrata nell'Ue e in Norvegia e' scesa da circa 9
tonnellate nel 2003 a 8 tonnellate nel 2008.
(Wel/ Dire)