(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 nov. - I farmaci per il
trattamento del colesterolo alto, sono conosciuti da tempo, da
recenti studi nuovi farmaci super potenti, aiuterebbero ancora di
piu' a combattere il colesterolo "cattivo" e a prevenire
maggiormente le malattie cardiovascolari. Studi pubblicati sulla
rivista Lancet eseguiti nelle Universita' di Oxford e Sidney,
hanno dimostrato come un aumento del dosaggio delle statine (i
piu' conosciuti ed utilizzati farmaci nel trattamento del
colesterolo alto) riduca di molto il rischio di contrarre
malattie cardiovascolari (le piu' probabili con livelli elevati
di colesterolo "cattivo" o LDL).
Il problema sta nel fatto che aumentando i dosaggi delle
statine, purtroppo, aumenta il rischio del verificarsi di effetti
secondari, molte volte talmente gravi da dover sospendere la
terapia. La novita' presentata nei due studi, australiano e
inglese, e' la nuova terapia, con dosaggi inferiori, rispetto a
quelli attualmente in uso, grazie a dei nuovi farmaci "super",
che riuscirebbero a ridurre i livelli di LDL, con minori effetti
collaterali. Grazie a queste sostanze con attivita' piu' intensa,
si avrebbe una riduzione di circa il 13% di conseguenze
cardiovascolari, come attacchi cardiaci e ictus.
I due studi sono il risultato di una ricerca eseguita grazie a
numerosi altri studi del passato, per valutare i rischi ed i
benefici di queste nuove terapie. Nel primo studio si e' messo a
confronto un gruppo standard di statine "di vecchia
generazione"con un gruppo standard di nuove statine, agli esami
eseguiti dopo la somministrazione, si e' visto come i livelli di
colesterolo si siano abbassati (circa del 15%) con la nuova
terapia, e come si siano ridotti i rischi di infarto ed ictus.
Mentre il secondo studio si e' basato tutto sui livelli di
colesterolo LDL e sulle malattie cardiovascolari che purtroppo da
questo vengono provocate. Due ricerche molto importanti se
pensiamo che le malattie cardiovascolari sono ai primi posti per
quanto riguarda la causa di mortalita'.
(Wel/ Dire)