ECCEZIONALE RISULTATO: "IN QUEI CASI TASSO SOPRAVVIVENZA È 5%".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 nov. - "Nei prossimi giorni
Angelica tornera' a casa. La bambina, nata lo scorso 10 maggio
alla ventiduesima settimana di eta' gestazionale, sara' dimessa
dall'unita' di Neonatologia, Patologia e Terapia intensiva
neonatale del Policlinico Umberto I, diretta dal professor Mario
De Curtis, ordinario di Pediatria alla Sapienza". Lo fa sapere in
una nota lo stesso ospedale.
La piccola, di madre romena e papa' bulgaro, pesava alla
nascita 550 grammi. I medici hanno dovuto affrontare
immediatamente "una serie di problemi clinici di particolare
gravita' che hanno richiesto il ricorso a tecniche di
rianimazione particolarmente complesse come l'assistenza
respiratoria con ventilatore per due mesi, la nutrizione
parenterale totale, nonche' interventi farmacologi per la
chiusura del dotto di botallo e per il trattamento di ripetute
infezioni".
I neonati estremamente pretermine (al disotto delle 25
settimane), come si legge nella nota, sono ad alto rischio di
morte e disabilita' e per questo motivo in molti paesi non
vengono assistiti o vengono loro forniti solo cure palliative. La
sopravvivenza per i neonati con un'eta' gestazionale di 22
settimane, che rappresenta la soglia di vitalita', e' solo del 5%
nei migliori centri internazionali.
(Wel/ Dire)