(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 nov. - Virco BVBA, l'azienda
che si occupa dell'interpretazione della resistenza dell'Hiv, ha
annunciato che virco«TYPE HIV-1, il dispositivo diagnostico
bioinformatico prodotto per la verifica della resistenza
dell'Hiv, ha ottenuto il marchio CE e si conferma quindi conforme
a tutti gli standard di qualita' e sicurezza applicabili ai
dispositivi di questa tipologia. "virco«TYPE HIV-1 e' l'unico
dispositivo diagnostico di questo tipo provvisto di marchio CE
presente sul mercato Hiv - si legge nella nota diffusa
dall'azienda - Il marchio CE indica che Virco ha ottenuto
l'approvazione da parte delle autorita' di regolamentazione per
consolidare la presenza di virco«TYPE HIV-1 sui mercati
dell'Unione Europea (UE), dell'Area Economica Europea (AEE) e
della Svizzera".
Il dispositivo e' usato dai laboratori clinici per prevedere,
in ogni paziente, la sensibilita' del virus ai farmaci anti Hiv-1
(inibitori della transcrittasi inversa e della proteasi)
attualmente presenti in commercio. Il laboratorio procede al
sequenziamento genetico del virus isolato dal paziente. La
sequenza viene inviata in modo sicuro a Virco e vengono quindi
individuate le mutazioni presenti. Il software virco«TYPE Hiv-1
esegue una complessa modellazione matematica che permette di
prevedere la risposta del virus a un determinato farmaco.
"Questo dispositivo diagnostico guida i medici nel complesso
processo decisionale di trattamento dell'infezione da Hiv e puo'
contribuire a facilitare la gestione della malattia in maniera
efficace, soprattutto in pazienti gia' sottoposti a passati
trattamenti - afferma il dottor Anton Pozniak del Chelsea and
Westminster Hospital di Londra - Il marchio CE ottenuto da
virco«TYPE Hiv-1 indica che i medici possono fare affidamento sul
funzionamento di questo strumento e che i laboratori possono
essere supportati nell'interpretazione dei risultati dei test di
farmacoresistenza".
Questa procedura e' basata sulle informazioni presenti
nell'ampio database di Virco, che comprende 61.000 coppie
genotipo/fenotipo corrispondenti, ricavate da 445.000 genotipi e
98.000 fenotipi.1 A cio' si aggiunge un database degli esiti
clinici di oltre 16.000 pazienti, che permette di correlare la
resistenza del virus con la risposta alla terapia dei pazienti
trattati.Alcuni studi hanno dimostrato che questo sistema
rappresenta un predittore molto affidabile della risposta al
trattamento. Nel prossimo futuro e' previsto anche il lancio di
virco«TYPE Hiv-1 IN, un nuovo strumento per valutare la risposta
agli inibitori dell'integrasi.
(Wel/ Dire)