(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 mar. - Un occhio bionico per
continuare a vedere. Un consorzio australiano ha presentato a
Melbourne il suo prototipo, un impianto in grado di migliorare la
visione di chi soffre di perdita degenerativa della vista. Il
consorzio Bionic Vision Australia (Bva) comprende l'Istituto
dell'orecchio bionico (anch'esso un'invenzione australiana), il
Centro per la ricerca oculistica, le due universita' di Melbourne
e del Nuovo Galles del sud, e l'istituto di ricerca National
Information and Communications Technology. L'occhio bionico,
sviluppato dal dipartimento di ingegneria biomedica
dell'universita' del Nuovo Galles del sud, usa una videocamera
fissata agli occhiali del paziente per catturare le immagini, che
vengono tradotte in impulsi elettrici, che a loro volta stimolano
elettrodi inseriti nella retina. Gli impulsi stimolano la stessa
area della retina solitamente stimolata dai messaggi visivi, e
con il tempo il paziente impara a interpretare quei segnali come
visione utilizzabile. L'occhio bionico, frutto di 10 anni di
ricerca e sviluppo, sostenuti dal governo australiano con un
sussidio pari a 28 milioni di euro, dopo un periodo di
sperimentazioni sara' impiantato sul primo paziente entro tre
anni, ha detto il presidente della Bva, prof. David Penington.
(Wel/ Dire)