(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 mar. - Scoperto un nuovo
fattore che causerebbe gli infarti: la lipoproteina. Oltre che
con le cause "tradizionali" - colesterolo, ipertensione, diabete,
obesita' e fumo - la lotta per salvare il cuore da oggi dovra'
fare i conti anche con la Lp(a).
Conosciuta da piu' di 30 anni come "la proteina che affonda"
per la sua densita', solo recentemente e' stata scoperta la sua
rilevanza come fattore di rischio cardiovascolare. A dimostrarlo
uno studio pubblicato due mesi fa sul New England Journal of
Medicine e condotto da un Consorzio di ricerca chiamato Procardis
che comprende scienziati dell'Istituto Mario Negri di Milano, del
Wellcome Trust Centre, della Clinical Trials Service Unit di
Oxford, del Karolinska Institute di Stoccolma e dell'Universita'
di Munster, in Germania: persone con alti livelli di questa
proteina presentano un rischio di infarto maggiore rispetto ad
altre.
Questo vuol dire che "livelli plasmatici elevati di
lipoproteina(a) sono causa di un aumento del rischio di malattia
coronarica e di infarto miocardico". A sostenerlo Cesare Sirtori
del Dipartimento di Scienze Farmacologiche dell'Universita' degli
Studi di Milano.
(Wel/ Dire)