(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 mar. - Arriva dagli
scienziati dell'Imperial college di Londra una scoperta che
potrebbe far balzare in avanti la ricerca verso la cura
dell'Aids. Con un economico antibiotico, utilizzato in
combinazione coi comuni antiretrovirali, e' possibile ribaltare
l'esito, spesso infausto, per molti malati di Hiv.
I ricercatori inglesi hanno effettuato delle osservazioni su
tremila cittadini ugandesi appena scoperti sieropositivi e hanno
somministrato loro gli antiretrovirali insieme al
co-trimossazolo, l'antibiotico, e si e' notato che, nelle prime
fasi di contagio, e' possibile evitare una meta' dei decessi.
Dal 59% al 44% la percentuale di diminuzione delle morti, a
seconda che la terapia sia cominciata entro dodici settimane
dalla diagnosi o entro settantadue, segno che la tempestivita' e'
decisiva. Per essere efficace la terapia dovrebbe durare almeno
un anno e mezzo. Tra l'altro l'uso di questa combinazione ha
ridotto di un quarto i casi di malaria tra i pazienti.
L'Organizzazione mondiale della sanita' ha accolto con vivo
interesse questa scoperta anche se ancora bisogna applicarla su
larga scala.
(Wel/ Dire)