(DIRE - Notiziario Sanita') Napoli, 26 mar. - Prende il via a
Napoli il primo bookcrossing realizzato direttamente da pazienti
psichici. Una pratica per incentivare la lettura, quella del
bookcrossing, gia' nota e molto diffusa a livello mondiale,
arrivata nel nostro Paese nel 2002 (per informazioni
http://www.bookcrossing.com/). Questa volta pero' a cimentarsi
nella veste di "bookcorsari" saranno persone in condizioni di
disagio mentale. Gli utenti del centro diurno "Canone Inverso"
due volte a settimana si troveranno, infatti, a gestire uno stand
all'interno del mercatino rionale di Poggioreale in cui tutti i
cittadini potranno recarsi per portare i loro libri e scambiarli
con altri. A lanciare nel capoluogo campano l'originale
iniziativa e' la cooperativa sociale Il Calderone, che la
promuove in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale
dell'Asl Napoli 1 e la quarta Municipalita' del comune di Napoli
(Poggioreale, S. Lorenzo, Vicaria, Zona Industriale).
"In effetti e' proprio da una rete che nasce questo lavoro-
spiega il presidente della coop napoletana Massimo De
Benedicitis- nel vero senso della parola, non solo perche' e'
un'esperienza che punta all'integrazione di competenze e di
saperi, ma anche perche' materialmente i ragazzi utilizzeranno
come 'espositore' dei libri una barca, un vecchio gozzo
regalatoci da un gruppo di pescatori di Pozzuoli, che fara'
viaggiare la cultura attraverso gli spazi della citta'". "Libro
libero" e' il nome del progetto che partira' ad aprile e "si
svolgera' stabilmente finche' la cooperativa avra' uno spazio
all'interno del mercato", spiega De Benedicitis, sara' itinerante
e si estendera' ben presto ad altri luoghi della citta', a
partire da piazza Cavour. "Il mercato caramanico di Poggioreale -
sottolinea Salvatore La Rocca, operatore sociale - e' vicinissimo
al nostro centro ed e' uno dei mercatini piu' frequentati e
multietnici. La nostra postazione servira' a divulgare materiale
informativo culturale, ma soprattutto a 'liberare' i
libri".(Dires - Redattore Sociale)
(Wel/ Dire)