SALUTE. SOSTANZE CHIMICHE, L'UE PUNTA SUL REGOLAMENTO 'REACH'
AMBIENTE-INDUSTRIA, STRATEGIA COMUNE GESTIONE SOSTANZE PERICOLOSE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 mar. - Il regolamento Reach
(in inglese acronimo di Registrazione, valutazione,
autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) "e' un
esempio lampante dell'equilibrio che si persegue tra i tre
pilastri dello sviluppo sostenibile: competitivita', aspetti
sociali e aspetti ambientali". Lo dicono il vicepresidente della
Commissione europea Antonio Tajani, commissario responsabile per
l'Industria e le imprese, e Janez Potocnik, commissario
responsabile per l'Ambiente, che oggi hanno visitato l'European
chemicals agency- Echa, l'Agenzia europea per le sostanze
chimiche, con sede in Finlandia ad Helsinki. "Reach assicura un
livello elevato di protezione della salute umana e dell'ambiente-
dicono Tajani e Potocnik- svolgendo nel contempo un ruolo
importante poiche' incoraggia l'innovazione, promuove la
competitivita' e meglio consente alle imprese di rispondere alle
esigenze di fondo dei consumatori".
Il tema della visita alla sede Echa e' stat la registrazione
delle sostanze chimiche e la gestione delle sostanze estremamente
rischiose, come previsto dal regolamento europeo sulle sostanze
chimiche, il Reach. "È particolarmente importante riuscire ad
attuare, entro la scadenza del 30 novembre 2010, la registrazione
delle sostanze chimiche a elevato volume di produzione- segnalano
dalla Commissione europea- al fine di dare soluzione a problemi
pratici agevolando cosi' l'operato dell'industria, in particolare
delle Pmi".
In visita alla sede Echa, il vicepresidente della Commissione
europea Antonio Tajani, commissario responsabile per l'Industria
e le imprese, e Janez Potocnik, commissario responsabile per
l'Ambiente, hanno anche annunciato la loro "strategia comune per
l'identificazione e la gestione delle sostanze estremamente
problematiche". Tajani e Potocnik hanno espresso anche il loro
"plauso per i progressi realizzati nella traduzione degli
orientamenti per l'attuazione del regolamento Reach in tutte le
lingue comunitarie". Questi risultati "realizzano quanto
dichiarato dai due Commissari nelle audizioni tenute al
Parlamento europeo in gennaio, che hanno dato il via alla nuova
Commissione europea presieduta da Jose' Barroso".
(Wel/ Dire)
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