STUDIO AUSTRALIANO: AUMENTA ANCHE LA PRESSIONE ARTERIOSA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 mar. - Bere un energy drink
aumenta il rischio di infarto. Ad affermarlo e' un gruppo di
ricercatori del Centro di ricerca cardiovascolare del Royal
Adelaide Hospital (Australia), che ha esaminato gli effetti a
breve termine derivanti dall'assunzione di una lattina di energy
drink, misurando due indicatori ritenuti predittivi di patologie
cardiovascolari: la disfunzione endoteliale e l'aumento della
reattivita' piastrinica. Questi valori sono stati misurati prima
e dopo un'ora dall'assunzione di 250 ml di energy drink senza
zucchero. L'aggregazione delle piastrine e' stata valutata
attraverso un'aggregazione indotta da ADP (adenosina difosfato),
mentre la disfunzione endoteliale e' stata stabilita
sull'osservazione di cambiamenti della pressione arteriosa
periferica, espressi con l'indice di iperemia reattiva. I
ricercatori hanno osservato un significativo aumento
dell'aggregazione piastrinica a seguito dell'assunzione e una
riduzione dell'indice di iperemia reattiva nei giovani volontari,
oltre ad un aumento della pressione arteriosa, mentre la
frequenza cardiaca risultava inalterata. A distanza di un'ora
dall'assunzione di energy drink, quindi, si possono osservare
oggettivi cambiamenti cardiovascolari caratterizzati da un
aumento della pressione e dell'aggregazione delle piastrine,
oltre ad un'alterazione della funzione endoteliale.
(Fonte www.droganews.it)
(Wel/ Dire)