SALUTE. AIDS, CREATO UN NUOVO MODELLO PER ACCELERARE LE CURE
ISS, LA SCIMMIA RISPONDE ALLA NUOVA COMBINAZIONE DI FARMACI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 mar. - Da oggi i ricercatori
hanno uno strumento in piu' per individuare terapie sempre piu'
efficaci contro l'Aids. Integrando simulazioni al computer e
tecniche di laboratorio, infatti, Andrea Savarino del
Dipartimento Mip (Malattie trasmesse da vettori e sanita'
internazionale), i collaborazione con i colleghi dell'Istituto
Superiore di Sanita', hanno creato un modello di scimmia affetta
da Aids, che risponde a una nuova combinazione di farmaci
antiretrovirali di recente approvata per la terapia iniziale
negli umani. La combinazione farmacologica consiste di due
componenti, Truvada, un medicinale molto usato nei pazienti HIV+,
e l'inibitore dell'integrase Isentress. "Si tratta di un
risultato di grande importanza, considerata la scarsita' di
modelli animali su cui testare gli effetti dei possibili farmaci
prima di passare alla sperimentazione clinica", si legge nella
nota diffusa dall'ISS. I topi sono infatti ritenuti troppo
artificiali mentre i macachi, che sono sensibili a un virus
simile all'Hiv (Siv) e vanno incontro ad Aids, rispondono in
maniera diversa ai farmaci antiretrovirali. Lo scorso anno, la
stessa e'quipe di ricercatori dell'ISS ha reso nota una nuova
combinazione farmacologica in grado di distruggere le cellule che
ospitano un virus nascosto, le quali sono responsabili della
persistenza del virus durante la terapia antiretrovirale. I
futuri farmaci per estirpare l'Hiv sono ritenuti un'aggiunta
rispetto alle attuali terapie antiretrovirali, che potrebbero in
seguito essere interrotte se il virus "nascosto" sara' eliminato.
In questo contesto, si puo' comprendere l'importanza di un nuovo
modello animale che risponde ai farmaci antiretrovirali.
"Combinando la terapia antiretrovirale e agenti ossidanti,
all'ISS abbiamo scoperto e brevettato nuovi farmaci candidati a
estirpare l'Hiv - osserva Enrico Garaci, presidente dell'Istituto
Superiore di Sanita' e coautore dello studio - e questa nuova
tecnologia animale contribuira' a valutare il loro ruolo in vista
di futuri sviluppi".
Gli animali trattati con la combinazione farmacologica
Truvada-Isentress hanno mostrato un miglioramento clinico simile
a quello osservato nei pazienti sottoposti a terapia
antiretrovirale. "Ora disponiamo di un modello animale in grado
di riprodurre le condizioni dei soggetti trattati con farmaci
antiretrovirali - spiega Andrea Savarino, autore principale dello
studio - I prossimi studi avranno la possibilita' di utilizzare
scimmie gia' infettate da Siv, evitando cosi' i lunghi tempi che
occorrono perche' l'infezione si stabilizzi. Considerato l'alto
numero di animali infetti da SIV presenti nei vari laboratori e
condannati all'eutanasia - conclude Savarino - questo modello
puo' consentire il risparmio di tempo, denaro e vite animali e
potrebbe accelerare lo sviluppo futuro di una cura per Hiv/Aids
di sei-otto mesi." I risultati,pubblicati sulla rivista
scientifica 'Retrovirology', rappresenterebbe una pietra miliare
nella storia della medicina e si stima che potrebbe salvare 31-37
milioni di persone.
(Wel/ Dire)
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