OLTRE UN TERZO DELLE MALATTIE DEI BAMBINI PER FATTORI AMBIENTALI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 mar. - "L'inquinamento
dell'aria, le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute
e la sicurezza delle acque" rappresentano "priorita' importanti
per l'Italia". Lo ha evidenziato il ministro della Salute
Ferruccio Fazio, intervenendo alla V conferenza ministeriale
'Ambiente e Salute' in svolgimento a Parma. Alla conferenza sono
stati invitati i ministri della Salute e Ambiente dei 53 Paesi
della Regione Europea dell'Oms per adottare una dichiarazione che
definisca l'Agenda europea sulle sfide di salute ambientale negli
anni a venire.
Nel corso del suo intervento il ministro ha ricordato che
l'Oms "evidenzia che il 24% delle malattie e il 23% delle morti
nel mondo sono attribuibili ai fattori ambientali" come "piu' del
33% delle malattie nei bambini sotto i 5 anni. Si stima che
durante i tre giorni della conferenza di Parma moriranno in
Europa circa 345 bambini a causa di un incidente".
Fazio ha rilevato che "a livello internazionale, la
collaborazione intersettoriale e' da tempo indicata come elemento
fondamentale per le strategie di sanita' pubblica. Ma gli esempi
pratici di attuazione di tale collaborazione non sono numerosi e
non vantano grandi successi".
Per quanto riguarda l'Italia, "la strategia europea e' stata
recepita in gran parte nel Piano Sanitario 2006-2008, che
evidenzia come i determinanti della salute si estendono ben oltre
le possibilita' di intervento dei servizi sanitari e suggerisce
un'ampia assunzione di responsabilita' non solo a livello
collettivo ma anche a livello individuale". Il Piano, ha
sottolineato ancora, "propone alcuni obiettivi per contrastare
l'incidenza delle malattie correlate all'ambiente. Il Piano
focalizza l'attenzione sugli inquinanti chimici e gli altri
inquinanti potenzialmente nocivi per la salute dei bambini,
responsabili di importanti malattie nell'infanzia:
malattierespiratorie, asma, allergie, i disturbi dello sviluppo
neurologico, il cancro in eta' pediatrica, alterazioni del
sistema endocrino.
Per quanto riguarda le aspettative legate alla conferenza, ha
concluso "ritengo che l'adozione della dichiarazione potra'
costituire un importante punto di riferimento per il futuro del
processo 'Ambiente e Salute'" indicando "una strategia integrata
per l'ambiente e la salute" e suggerendo "una visione a lungo
termine destinata ad affrontare efficacemente le nuove minacce
per la salute e a ridurre, nei paesi europei, le patologie
causate dai fattoriambientali".
(Wel/ Dire)