AL S.ANGELO DI MESTRE IL 79% DEI PAZIENTI E' SOTTO CONTROLLO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 mar. - All'ospedale
dell'Angelo di Mestre (VE) si misura il dolore dei malati,
attraverso una ricerca sistematica che e' durata un anno e ha
coinvolto 1600 pazienti. L'obiettivo era accertarsi che la
sofferenza dei ricoverati fosse sempre sotto controllo, mitigata
con gli antidolorifici adeguati. La rilevazione si e' articolata
in quattro giornate scelte a caso nell'arco dei 12 mesi ed ha
toccato 20 reparti di degenza (10 medici e 10 chirurgici).
Conclusa l'elaborazione dei dati, il risultato e' stato giudicato
soddisfacente: nel 79% dei pazienti il dolore e' risultato sotto
controllo.In particolare, comparando l'esito dell'indagine
all'ospedale dell'Angelo con quello di un recente studio compiuto
a livello nazionale, si e' visto che mentre la media italiana
vede il 46% dei malati ricoverati presentare un dolore grave, a
Mestre il dato scende drasticamente al 3%. Contro il 12% di
dolore moderato rilevato in Italia, Mestre si ferma al 6% e,
rispetto alla media nazionale del 21,7% che manifesta un dolore
lieve, a Mestre la percentuale e' solo del 12%. La situazione
attuale del controllo del dolore all'ospedale di Mestre capovolge
radicalmente l'esito dell'indagine regionale del 2006, che aveva
visto l'allora Umberto I all'ultimo posto nel Veneto.
"Realizzare un ospedale senza dolore e' uno degli obiettivi
primari dell'Ulss 12, come ribadito dal nostro direttore generale
fin dall'apertura dell'ospedale dell'Angelo- spiega Onofrio
Lamanna, direttore dell'ospedale dell'Angelo- La rilevazione che
abbiamo compiuto coinvolgendo il personale medico e
infermieristico ha dato un risultato molto confortante, anche
perche' abbiamo riscontrato l'aumento del consumo degli oppiacei
forti del 19% a Mestre e del 15% a Venezia".
(Wel/ Dire)