STUDIO UE: ANCHE ALL'INTERNO SI SUPERANO I VALORI LIMITE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 mar. - Se fuori c'e' lo smog
non basta chiudere le finestre per stare al sicuro dalle sostanze
inquinanti. Anzi, una ricerca condotta nell'ambito del progetto
'Airmax' ('European Indoor Air Monitoring and Exposure Assessment
Project')sula qualita' dell'aria degli ambienti interni ha
dimostrato che il 40 per cento dei valori rilevati in merito
all'esposizione individuale, come anche il 30 per cento delle
concentrazioni in ambienti interni e il 25 per cento di quelle in
ambienti esterni hanno superato il valore limite fissato dalla
Commissione per il 2010. La misurazione dell'esposizione
individuale e' stata effettuata grazie al coinvolgimento di
lavoratori e dipendenti nei rispettivi ambienti di lavoro.
Secondo i ricercatori, questi valori sono al di sopra della
soglia considerata non nociva per la salute. Le misurazioni delle
concentrazioni esterne, singolarmente, sottovalutano i rischi per
la salute derivanti dall'esposizione a questo tipo di valori sul
lungo termine. I ricercatori hanno valutato l'effetto di questa
miscela di sostanze chimiche sulle cellule dei polmoni umani. I
dati raccolti hanno dimostrato che i composti chimici
interagiscono tra di loro e che il loro impatto sulla salute e'
condizionato dalla presenza di altre sostanze chimiche.
(Wel/ Dire)