LA REGIONE DISTRIBUIRÀ 3 MILIONI DI CARTE SANITARIE ELETTRONICHE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 mag. - Tutta la propria
storia sanitaria in un cartoncino plastificato di 7 centimetri
per 4. E' la Carta Sanitaria Elettronica (Cse), il microchip che
arrivera' nelle case dei toscani e che consente l'accesso ai dati
della propria anagrafe sanitaria e tutte le informazioni su
ricoveri, esami, vaccinazioni, farmaci assunti, patologie,
allergie, esenzioni.
Finora ne sono state distribuite oltre 800 mila ed entro fine
luglio saranno recapitate tutte, oltre tre milioni e mezzo.
La Cse sostituisce la tessera sanitaria in scadenza, il suo
invio e' gestito a livello nazionale (dall'agenzia delle entrate
del ministero), ma la gestione delle Carte e' di competenza
regionale: saranno le Asl, i medici di famiglia e i pediatri ad
alimentare il fascicolo con tutte le informazioni sulla salute
dell'assistito. E anche il cittadino stesso potra' inserire nel
fascicolo un proprio "diario". Tutto questo, in totale rispetto
della privacy, perche' l'accesso al fascicolo sanitario
elettronico sara' possibile solo tramite il pin in possesso del
cittadino.
"Nel nuovo formato la tessera sanitaria permettera' a ognuno di
consultare a casa, dal medico, nei punti assistiti delle Asl
tutti i dati e le informazioni riguardanti la propria situazione
sanitaria - ha spiegato l'assessore alla sanita' Daniela
Scaramuccia - La regione ha formato, con oltre 30 corsi, 600
operatori di sportello e 280 operatori del servizio civile. E' un
impegno di tutto il sistema nel suo complesso: del personale
delle aziende, che dovra' assistere i cittadini nell'attivazione
della Carta e nell'implementazione del fascicolo sanitario; dei
medici e dei pediatri, che dovranno inserire i dati in loro
possesso e guidare gli assistiti nell'utilizzo della Carta".
Per attivarla e' necessario andare personalmente in uno dei
circa 250 sportelli aperti nelle aziende sanitarie e ospedaliere.
Chi e' impossibilitato per riconosciuta non autosufficienza
dovra' segnalarlo alla Asl, che inviera', previo appuntamento, un
operatore al suo domicilio. Al momento dell'attivazione, al
cittadino verra' consegnato un pin riservato, che gli consentira'
di accedere, attraverso un apposito lettore di smart card, al suo
Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse).
(Wel/ Dire)