(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 25 mag. - Curarsi senza
soffrire. E' partita oggi a Salsomaggiore terme, con il primo
corso "Terapia del dolore in medicina generale, la formazione dei
formatori", la prima fase del progetto sperimentale per la
realizzazione di reti assistenziali di cure palliative e terapia
del dolore in tutto il Paese. Un progetto approvato dalla
Conferenza Stato-Regioni nel marzo dello scorso anno, che vede
l'Emilia-Romagna capofila delle quattro Regioni che partecipano
(ci sono anche Lazio, Veneto, Sicilia). L'obiettivo generale,
informa una nota, e' riorganizzare e sistematizzare le diverse
esperienze di lotta al dolore per realizzare reti assistenziali
strutturate e integrate, garantire una maggiore facilita' di
accesso ai percorsi assistenziali disponibili, rafforzare
l'offerta assistenziale nel territorio per gli adulti e i bambini.
Il primo corso di formazione e' rivolto ai medici di famiglia,
che saranno a loro volta formatori e trasferiranno conoscenze ed
esperienze ai loro colleghi in modo da migliorare la prima
risposta assistenziale al problema del dolore e a indirizzare, in
base alla necessita', verso ambulatori e centri specializzati che
costituiranno i nodi della rete.
Il dolore e' tra tutti i sintomi quello che piu' mina
l'integrita' fisica e psichica dell'ammalato, con un notevole
impatto sulla qualita' della vita. Ancora oggi in Italia si
registra una forte resistenza all'impiego di farmaci analgesici
oppioidi.
(Wel/ Dire)