DA PARASANITARI A GIOCATTOLI: VALORE SUPERIORE A 5 MLN DI EURO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 mag. - I finanzieri del
Nucleo di polizia tributaria di Alessandria hanno sottoposto a
sequestro all'interno di un deposito all'ingrosso situato nei
pressi di Monza circa 1.280.000 prodotti, per un valore
commerciale stimato di oltre cinque milioni di euro, per la
maggior parte di provenienza cinese, non conformi ai requisiti di
sicurezza imposti dalla vigente normativa nazionale ed europea.
All'interno del deposito, gestito da cittadini di origine
cinese, le Fiamme Gialle hanno in particolare rinvenuto materiale
elettrico, articoli di profumeria e parasanitari nonche' numerosi
giocattoli e gadget destinati ai bambini, pronti a invadere il
mercato, ma privi del marchio di certificazione di qualita' "CE"
ovvero con lo stesso marchio contraffatto o, ancora, mancanti
delle indicazioni obbligatorie, quali, ad esempio, la
denominazione merceologica dei prodotti o le relative precauzioni
e destinazioni d'uso, previste specificamente dal decreto
legislativo 206 del 2005 (cd. Codice del Consumo), che
disciplina, nel quadro della pertinente normativa comunitaria di
tutela, la vendita dei beni in condizioni di sicurezza per la
salute dei consumatori e l'incolumita' pubblica.
I primi controlli della specie sono iniziati nel mese di ottobre
dello scorso anno nei confronti di alcuni rivenditori cinesi di
Alessandria e della provincia. Dopo il sequestro di numerosi
prodotti non in regola con le vigenti disposizioni in materia di
sicurezza dei prodotti, gli investigatori hanno preso a lavorare
alla scoperta di tutti i canali dell'illecito rifornimento. Lo
sviluppo delle indagini condotte attraverso l'analisi degli
elementi informativi acquisiti nel corso dei primi interventi
permetteva l'individuazione del deposito di Monza e del
principale fornitore della merce irregolare, anch'esso risultato
di nazionalita' cinese.
Il conseguente intervento, eseguito presso lo stesso deposito
in esecuzione di apposito provvedimento emesso dalla Procura
della Repubblica di Alessandria, ha portato all'ingente
sequestro. Al termine delle operazioni sono state denunciate alla
competente autorita' giudiziaria sette persone, di cui sei di
nazionalita' cinese e una di nazionalita' marocchina,
responsabili dei reati di introduzione nello Stato e vendita di
prodotti recanti marchi contraffatti o segni mendaci nonche' di
violazione delle norme sulla sicurezza dei prodotti.
(Wel/ Dire)