SALUTE. ARRIVA L'ESTATE, FRUTTA PROMOSSA ALL'ESAME PESTICIDI
"OTTIMI RISULTATI ANCHE PER VERDURE, CEREALI, VINO E OLIO"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 mag. - "Il ministero della
Salute promuove l'ortofrutta italiana in vista dell'estate con
addirittura il record del 98,8 per cento dei controlli regolari,
con una presenza di residui chimici al di sotto dei limiti di
legge". E' quanto afferma la Coldiretti nel riferire le
anticipazioni dei risultati dell'ultimo rapporto ufficiale
annuale del ministero della Salute sul "Controllo ufficiale dei
residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine
vegetale" in via di definizione per essere trasmesso
all'Autorita' Europea per la sicurezza alimentare (Efsa). "Un
rapporto che- sottolinea la Coldiretti- certifica il primato
italiano nella qualita' e sicurezza alimentare con una
percentuale di regolarita' del 98,85 per cento per la frutta,
dello 98,76 per cento per le verdure, e 99,4 per cento per
cereali, vino e olio".
"Si tratta- continua la Coldiretti- di un risultato importante
con la presenza di frutta e verdura irregolare sul mercato
nazionale che si e' ridotta di quasi cinque volte in poco piu' di
quindici anni passando dal 5,56 per cento del 1993 all'1,2 per
cento dell'ultima rilevazione ufficiale. Un obiettivo raggiunto
grazie all'intensificarsi dell'attivita' di controllo, ma anche
per l'impegno degli imprenditori agricoli per un uso responsabile
dei fitofarmaci con la crescita esponenziale di sistemi di
coltivazione ecocompatibili che hanno fatto conquistare
all'Italia la leadership in Europa nel numero di imprese
impegnate nel biologico".
Complessivamente, secondo una stima della Coldiretti, sono
oltre un milione le verifiche e le ispezioni effettuate sul made
in Italy alimentare nel corso di un anno tra agenzie delle
dogane, Nas dei Carabinieri, istituto Controllo qualita',
Capitanerie di porto, Corpo Forestale e Carabinieri delle
Politiche agricole, Asl, ai quali si aggiunge l'attivita' degli
organismi privati. "Un primato che- afferma la Coldiretti- ha
consentito di far conquistare nel 2009 al made in Italy
alimentare la leadership nei prodotti tipici in Europa con 202
prodotti a denominazione di origine protetta (Dop) o indicazione
geografica protetta (Igp) e 4.471 specialita' tradizionali
censite dalle regioni, il maggior numero di imprese biologiche
(quasi un 1/3 di quelle europee).
"Certo, molto resta da fare per garantire e difendere la
qualita' e salubrita' degli alimenti, ma i primati quantitativi e
qualitativi della produzione made in Italy confermano- conclude
Coldiretti- la grande opportunita' offerta agli italiani di
consumare frutta, verdura e gli altri prodotti della dieta
mediterranea considerati indiscutibilmente come essenziali per
garantire una buona salute soprattutto per la crescita nelle
giovani generazioni".
(Wel/ Dire)
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