(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 mag. - La commissione
Bilancio della Camera ha dato il via libera al finanziamento
della legge che punta a fornire ai bambini con disturbi di
apprendimento (discalculia, dislessia, disgrafia) una didattica
piu' adeguata e a formare i docenti per affrontare questo tipo di
situazioni. Il testo e' arrivato alla Camera un anno fa dopo
l'approvazione in Senato e subito e' stato evidenziato il
problema delle risorse per preparare gli insegnanti. Risorse che
adesso, almeno per gli anni 2010 e 2011, sono state sbloccate
dalla Bilancio: c'e' la copertura. Si tratta di 1 miliardo per
ciascun anno.
La legge punta a colmare un vuoto importante: finora le scuole
non erano obbligate ad intervenire, ora dovranno attivare
percorsi didattici ad hoc e sollecitare anche la diagnosi. Mentre
i docenti saranno formati adeguatamente. Dopo il si' della
commissione Affari Sociali il testo avra' il via libera anche in
commissione Istruzione. "Chiederemo al sede deliberante- annuncia
Manuela Ghizzoni, Pd- per poter votare direttamente in
commissione. Intanto lo sblocco delle risorse e' un fatto
positivo". La legge "riconosce la dislessia, la disgrafia, la
disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di
apprendimento". Le scuole saranno parte attiva nella diagnosi:
dovranno attivarsi appena di manifesta il problema. Agli studenti
saranno garantiti gli strumenti per superare il divario con i
compagni. Per i familiari che seguono il bambino sono previste
forme di flessibilita' nell'orario di lavoro.
(Wel/ Dire)