(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 mag. - L'emicrania, una
malattia che si trasmette su base ereditaria e che rappresenta
una delle sette categorie di cefalea, in Italia colpisce 1 donna
su 50. Anche gli uomini ne soffrono, ma in percentuale minore.
Tra i bambini, invece, 1 su 100 ha avuto almeno un episodio
manifestatosi con le vertigini. "Tra i sintomi, oltre al mal di
testa, le vertigini rappresentano uno degli ostacoli piu'
frequenti nella diagnosi di questa malattia" spiega Paolo
Pagnini, direttore della cattedra di Audiologia all'Universita'
di Firenze.
E proprio per fare chiarezza sul ruolo delle vertigini, al
97esimo Congresso della Societa' di otorinolaringoiatria e
chirurgia cervico-facciale (Sio), in corso a Riccione. Pagnini
spiega le alterazioni alla base dell'emicrania e la ripercussione
sul labirinto e sulla struttura vestibolare: "Intanto le donne
soffrono di emicrania piu' degli uomini a causa del grande cambio
ormonale durante il ciclo mestruale, che in questi casi provoca
forti mal di testa.
Alla base dell'emicrania, c'e' un'alterazione dei
neurotrasmettitori. La liberazione in eccesso si queste sostanze-
prosegue Pagnini- va a disturbare le zone del cervello che
corrispondono a determinate parti del corpo. Quindi se la
sostanza disturba la zona del cervello che corrisponde al
labirinto e alla struttura vestibolare che gestiscono
l'equilibrio, creano nel soggetto le vertigini". Dunque che fare?
Se mal di testa o vertigine si presentano con insistenza a quale
medico rivolgersi?
"In generale- sottolinea Pagnini- si stenta a fare la diagnosi
perche' ad oggi la malattia e le sue implicazioni
sintomatologiche sono poco conosciute, e dunque difficili da
riconoscere. Come per tutte le malattie su base genetica-
conclude- non esiste una cura, ma solo terapie farmacologiche per
alleviare la sintomatologia".
(Wel/ Dire)