(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 mag. - Da mesi non si
registrano donazioni: in quattro rischiano di morire. Il crollo
delle donazioni di organi nell'Isola inizia a farsi sentire.
Prima era solo un sospetto, ora i dati hanno confermato che i
numeri del passato sulle donazioni di organi sono ormai lontani.
Risultato: quattro pazienti tra i 40 ed i 55 anni non possono
ricevere il trapianto di fegato che salverebbe loro la vita. A
lanciare l'allarme e' l'associazione Prometeo presieduta da Pino
Argiolas (anch'egli trapiantato nel 2008) che ha stilato i dati,
allarmanti, che si registrano in Sardegna: l'anno nero e' stato
il 2009 con appena 66 trapianti di cuore, fegato e reni. L'anno
prima erano stati dieci in piu', mentre nel 2007 si era arrivati
a 99. In due anni, un crollo del 30%. E se nei primi mesi di
quest'anno la tendenza sembra essere invertita, in realta' ora il
quadro non e' certamente roseo. Sette donazioni a gennaio, una a
marzo: 12 reni e 8 fegati trapiantati, piu' un cuore che ha
ridato la vita ad un giovane sardo. Tra le lacrime, in queste
ore, e' stato lanciato l'appello da parte della figlia di uno dei
quattro pazienti che rischiano la vita e attendono il trapianto.
"Mio padre ha i giorni contati - ha detto la ragazza tramite
l'associazione Prometeo - se non accadra' qualcosa nelle prossime
ore. Sappiamo che e' una scelta complicata e apprezziamo molto
questo grande gesto. In questi attimi cosi' difficili, spero
nella generosita' di tutti".
(Wel/ Dire)