(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 mag. - Non e' il rischio che
eccita gli adolescenti, quanto piuttosto il pensiero di passarla
liscia. Cosi' dice uno studio apparso sulla rivista Nature
Neuroscience condotto da Jessica Cohen dell'Universita' di Los
Angeles. Gli scienziati Usa hanno confrontato le risposte neurali
di adolescenti, adulti e bambini a certi stimoli. È emerso che il
loro cervello e' ipersensible a eventi da cui c'e' la
possibilita' di ricevere un feedback positivo, specie se con
risultati maggiori delle aspettative.
Gli esperti hanno coinvolto nello studio 18 bambini di 6-12
anni, 16 adolescenti di 14-19 anni, 11 adulti di 25-30. Tutti
dovevano svolgere un compito che consisteva nell'indovinare a
quali atenei degli States (del Nord o dell'Est) si riferissero
certe immagini. All'esecuzione corretta del test in alcuni casi
corrispondeva un premio in denaro.
Gli psicologi hanno dimostrato che il cervello degli
adolescenti, a differenza di quello di bambini e adulti, si
iperattiva all'arrivo di una ricompensa inattesa. Cio' significa
che i ragazzi sono piu' inclini a gettarsi in imprese anche se
l'esito positivo non e' scontato, perche' sono mossi dal
"brivido" di una potenziale ricompensa, afferma Cohen. Questo
spiega la loro predisposizione alla ricerca di stimoli, anche se
cio' implica avere comportamenti pericolosi, che per di piu' non
sono messi a freno da un sistema di controllo cognitivo in loro
ancora immaturo.
(Wel/ Dire)